Nonostante una lettera ed un appello accorato da parte del sindaco Davide Mattei, che si è speso davvero tanto in questi anni, la Regione Veneto ha detto no alla fusione tra Carrè e Chiuppano. La notizia è ora ufficiale e quindi è certo: il comune di Colbregonza non nascerà mai. La prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto ha deliberato che i numeri non ci sono, nonostante in questi giorni, Mattei abbia sollecitato la Regione affinchè tenesse in considerazione quelle percentuali di voto comunque altissime che non sono servite a non tenere conto della volontà degli abitanti di Chiuppano che quella fusione non la volevano.

In paese a Carrè, non si nasconde la delusione per un progetto sfumato, ma che ha comunque suggellato qualcosa di forte tra i sindaci Davide Mattei e Giuseppe Panozzo, che già avevano unito le forze mettendo in comune dei servizi. Una collaborazione molto significativa in tempi di veleni tra colleghi, racchiusa nelle foto che sono circolate in questi mesi, quando i primi cittadini incontravano i loro compaesani per fare capire loro quanto la fusione dei comuni rappresentasse il futuro, dove solo la rete consentirà la sopravvivenza dei piccoli centri.

Rimarrà questo bel ricordo di una pagina di storia dell’Altovicentino, dove questi due sindaci hanno dovuto lottare contro una mentalità campanilistica, che  ha avuto la meglio quando c’è stato da decidere e mettere la crocetta sulla preferenza. Resterà il ricordo della loro intesa, della loro già sperimentata comunione di servizi. Delle strette di mano davanti a giornalisti e fotografi. Delle serate trascorse a chiacchierare con i cittadini, che comunque hanno partecipato attivi. Della speranza in un matrimonio che avrebbe potuto dare un futuro diverso a due paesi, ma che andranno avanti lo stesso.

di redazione AltovicentinOnline

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