Giù le mani dalla campagna elettorale di Schio.

Pur non condividendo la scelta del Pd scledense di fare una petizione per un eventuale accorpamento della Ulss 7 Pedemontana con quella di Vicenza, Chiara Luisetto, segretario provinciale del Pd, non condivide i toni duri usati dal consigliere regionale Nicola Finco, che oggi con un comunicato è entrato a gamba tesa nel ring delle amministrative scledensi accusando il candidato Dalla Vecchia di “fare campagna elettorale sulle spalle degli ammalati”.

“Dire che si voglia speculare sulla salute di persone malate e sulla sanità non è assolutamente corretto – ha sottolineato Chiara Luisetto – La sezione locale del Pd non intende di certo creare un danno al suo ospedale di riferimento né tantomeno distruggere quanto di buono è stato fatto finora. Hanno semplicemente ricevuto istanze dal loro territorio ed elaborato l’idea della raccolta firme. E’ una linea che il Partito Democratico provinciale non condivide, poiché la scelta della Ulss 7 è compartecipata con tutte le amministrazioni locali, con le quali collaboriamo strettamente e siamo in procinto di ottenere ottimi risultati. Dobbiamo altrettanto riconoscere che Schio ha delle sue dinamiche come città e c’è in corso una campagna elettorale, nella quale i candidati possono affrontare vari temi seguendoli liberamente. Nessuno può permettersi di chiedere che alcuni argomenti vengano taciuti. E’ giusto che ognuno faccia campagna elettorale come crede, come avviene in tutti i comuni. I toni utilizzati dal consigliere Finco e alcuni termini sprezzanti non sono accettabili”.

Anche il candidato Dalla Vecchia, colpito dalle accuse di Finco, ha replicato: “Non capisco assolutamente questo attacco diretto dal consigliere regionale né perché si intrometta con le elezioni di Schio. L’interesse della nostra sezione è la salvaguardia dell’ospedale di Santorso e non capisco proprio perché Finco si spenda in modo così strenuo per la nostra zona, cosa che non ha fatto per i cittadini del veronese che avevano forti dubbi nel momento della creazione della loro Ulss unica. Con la raccolta firme vogliamo semplicemente dare voce ai cittadini, indirizzandola alla Regione, per fornire uno strumento migliorativo per l’analisi del territorio. Il nostro interesse primario è la salvaguardia dei servizi ai cittadini”.

A.B.

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