RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE dal Comune di Torrebelvicino
Dichiarazione del Sindaco Emanuele Boscoscuro in risposta al ricorso al Tar di Ava
Il ricorso di Alto Vicentino Ambiente (AVA) contro la nostra legittima delibera è un atto di imposizione politica che non intacca la nostra posizione. La società non deve usare il ricorso per tentare di annullare il nostro diritto di dissenso.
I motivi del nostro “No” alla fusione sono chiari:
1. Controllo del Patrimonio in Pericolo
Rifiutiamo il Patto parasociale che, con la doppia maggioranza Capitale/Popolazione, diluisce il nostro potere decisionale e ci fa perdere il controllo sul nostro bene strategico: il termovalorizzatore. Non svenderemo il patrimonio del nostro Comune.
2. Il Paradosso del Ricorso
Siamo di fronte a un paradosso giuridico inaccettabile: una società in house, che dovrebbe agire come un ufficio interno dei Comuni, fa ricorso contro la volontà dei suoi stessi soci proprietari.
Se il ricorso fosse stato presentato da altri Comuni o da un operatore terzo, avrebbe avuto una sua logica. Ma in questo caso, la società agisce contro il suo stesso principio fondativo. È come se il giardiniere facesse causa al padrone di casa perché non concorda su come gli viene detto di tagliare la siepe!
3. La Minaccia del “Non Raccoglieremo i Rifiuti”
Le dichiarazioni di AVA sulla presunta impossibilità di mantenere l’affidamento se non sottoscriviamo i patti sono solo una minaccia priva di fondamento legale.
La continuità del servizio pubblico è un obbligo inderogabile, che prevale su ogni contenzioso. In nessun caso in Italia, un gestore può interrompere la raccolta dei rifiuti per una disputa societaria. Qualsiasi interruzione costituirebbe un illecito penale. Il gestore ha il dovere di lavorare in Proroga Tecnica finché non sarà trovata una soluzione legale.
4. L’Efficienza alla Prova dei Fatti: Il Caos TARI
Infine, alle performance di bilancio sbandierate da AVA, noi opponiamo l’inefficienza concreta che i nostri cittadini stanno vivendo:
Siamo alla vigilia della scadenza TARI del 16 dicembre, e moltissimi residenti non hanno ancora ricevuto l’avviso di pagamento. Se la società non è in grado di adempiere a un compito basilare come l’emissione delle bollette, la nostra contrarietà a questa gestione si rafforza.
Prima di ricorrere al TAR, facciano il loro dovere e facciano arrivare le bollette ai cittadini.
Torrebelvicino, 5 dicembre 2025
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