Luca Zaia o Flavio Tosi? La cacciata del Sindaco di Verona dal gruppo del Carroccio e la sua candidatura non ha solo destabilizzato gli umori di militanti e simpatizzanti del partito, ma ha messo i rappresentanti politici, eletti o candidati, davanti a un aut aut.
Rimanere nella Lega Nord e sostenere Luca Zaia, governatore uscente che si ripropone, o spingersi nel nuovo partito di Flavio Tosi, visto che ha deciso di candidarsi pure lui e con un partito tutto suo?
Le liste per le elezioni regionali che sono alle porte sono in fase di definizione e per i simpatizzanti di Tosi è arrivato il fatidico momento della scelta.
“Ho scelto la linea politica e rimango nella Lega Nord – ha commentato Filippo Busin, onorevole di Thiene – Ho avuto importanti rapporti con Flavio Tosi, che considero una ‘grande testa politica’ e una persona che stimo, ma ritengo doveroso tenere fede al partito”.
Busin spiega che alla base della sua scelta c’è la convinzione di essere stato votato e mandato a Roma dai voti di chi alle ultime elezioni ha scelto esplicitamente Lega Nord.
“Rispetto i miei elettori e sono sicuro che mi hanno votato perché rappresentavo il partito – ha spiegato Busin – Pertanto ho deciso di seguire il mandato elettorale ricevuto e di parteggiare per il partito alle elezioni regionali. Voglio – ha continuato – che vinca la mia parte politica e anche se sono sicuro che Tosi non virerà mai a sinistra, voglio fare quanto in mio potere per non lasciare la Regione in mano alla sinistra. Il lavoro che ho fatto finora con il mio gruppo politico è legato al territorio – ha concluso – e se devo scegliere tra il continuare il nostro operato a favore del territorio o privilegiare altre scelte, è chiaro che scelgo il mio territorio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Marino Finozzi, assessore regionale uscente al Turismo. “Ho sottoscritto la mia prima tessera
Anna Bianchini