Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal gruppo consiliare Vivere Piovene
Dispiace che il consigliere Colman concepisca la sua presenza nel Consiglio Comunale di Piovene Rocchette come una polemica continua perché invece di contribuire ad un’efficace azione amministrativa cerca di intorbidire le acque con scontri che non hanno ragione di essere. In questo ripete il metodo che ha utilizzato durante la sua amministrazione: atteggiamento aggressivo verso chi non la pensa come lui e attacchi personali. Un metodo che lo ha portato ad una condanna definitiva per aver diffamato, nel 2007, un consigliere di minoranza (vedi AltoVicentinonline del 30/01/2018).
Il consigliere Colman nell’ultima sua polemica ha accusato l’Amministrazione comunale per scarsa trasparenza. Perché? Perché nelle pagine di amministrazione trasparente non trova i compensi percepiti dagli amministratori. Dimentica due cose:
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I compensi sono già resi pubblici e disponibili nella pagina Provvedimenti della sezione Trasparenza, e sono stati comunicati anche al Consiglio Comunale nelle sedute di inizio mandato.
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La situazione patrimoniale e i redditi degli amministratori devono essere pubblicati nella sezione trasparenza unicamente nei comuni con oltre 15.000 abitanti e, com’è noto, non è il caso di Piovene Rocchette.
L’argomento dei compensi agli amministratori è particolarmente scivoloso per il consigliere Colman che quando era Sindaco interpretò la norma a suo uso e consumo facendosi liquidare illegittimamente decine di migliaia di euro, tanto che dovette restituire alle casse comunali ben 38.417,32 euro per indennità indebitamente percepite, E ciò unicamente grazie alla richiesta di messa in mora dell’opposizione e all’intervento della Corte dei Conti del Veneto.
Ben diversa è l’attuale Amministrazione le cui indennità, applicate a norma di legge, sono vantaggiose per le casse pubbliche; basta considerare che:
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nessun aumento è stato applicato, al contrario, i compensi degli attuali amministratori, per la condizione lavorativa di alcuni assessori, comportano un risparmio di 25.000 €/anno (125.000 € nel quinquennio) rispetto alla precedente Amministrazione.
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il sindaco, con decisione autonoma e indipendente, ha deciso di donare continuativamente al Comune parte del proprio compenso pari a 8.400 euro netti annui (in totale 42.000 euro nei cinque anni di mandato) per sostenere interventi sociali e culturali. Nel primo anno l’indennità è stata destinata ad interventi a favore di famiglie in difficoltà
• nel corso del primo anno non è stato liquidato alcun rimborso spese agli amministratori.
Gruppo Consigliare Vivere Piovene
