“Un plebiscito per il nostro governatore: preferenze personali oltre il 70%, con apprezzamenti bipartisan, e voti a una eventuale lista con il suo nome al 43%”. Sono i risultati di un sondaggio di Osservatorio Nordest, pubblicato oggi sui quotidiani locali veneti, “che confermano l’estremo gradimento di cui ancora oggi gode il presidente della Regione Luca Zaia. Un sostegno che conferma il buon governo portato avanti in queste legislature e che, ancora una volta, certifica l’assurdità di non aver permesso a Zaia di candidarsi di nuovo, andando incontro alle volontà dei cittadini”. Sono le parole di Francesca Scatto, consigliere regionale di Lega-Liga veneta che aggiunge: “Il sostegno a Zaia è bipartisan, il che dimostra che non ci sono logiche di partito che tengono. L’apporto che il presidente porterà alla nostra Regione è e sarà fondamentale. Un patrimonio fatto di conoscenze, competenze e passione per il bene del Veneto“.

MANILDO:” INDECOROSO SPETTACOLO DEL CENTRODESTRA”

“Mentre noi incontriamo i territori, discutiamo idee, costruiamo una squadra, il centrodestra continua a litigare su tutto: sulla data del voto, sul nome del candidato, sul futuro del Veneto. È uno spettacolo indecoroso. Per loro il Veneto non è una priorità, è solo una pedina da spostare sul tavolo delle trattative nazionali. Una regione da assegnare in base al colore politico delle altre. Quante regioni a Fdi? Quante alla Lega? Quante a Forza Italia?”. Così Giovanni Manildo, candidato presidente del Veneto per la coalizione di centrosinistra. Il Veneto “non ha bisogno di giochi di palazzo. Ha bisogno di risposte. Su sanità, energia, lavoro, casa, sicurezza, ambiente, giovani. Ha bisogno di una guida che metta al centro il bene comune, non gli equilibri di potere. Se i veneti sceglieranno il cambiamento, porteremo una visione forte, un bilancio vero, e la credibilità di chi rispetta i cittadini e le istituzioni”, promette Manildo.

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