Carlo Bettanin si propone come prossimo sindaco di Valli del Pasubio. ‘Valli Futura’ è il nome della unica lista che andrà alle urne e che appoggia il vice commissario di Polizia Locale prossimo alla pensione.

“Carlo Bettanin è la nostra proposta di candidato sindaco, un uomo con oltre 40 anni di esperienza lavorativa nel settore pubblico, che conosce i meccanismi con i quali lo stato lavora – spiegano i membri della sua lista – Siamo un nuovo gruppo con un simbolo nuovo, desideroso di portare la sua proposta per la crescita del nostro amato paese”.

I candidati che si schierano con Bettanin sono Daniele Busellato, Fabiola Pozzer, Cristian Sbabo, Alessandro Galasso, Fabio Vigato, Nicola Dalla Riva, Federico Pozzer, Flavia Geron, Stefano Pozzera, Franco Munafò, Davide Rizzo ed Eddys Dalla Riva.

“La Lista Civica ‘Valli Futura’ si riconosce nei seguenti principi e valori fondamentali sanciti dalla Carta Costituzionale – spiegano all’unisono i candidati – La giustizia sociale, la democrazia, la pace e la solidarietà, lo sviluppo sostenibile, il rispetto della libertà di opinione, la laicità delle istituzioni, l’impegno a coinvolgere, a partire dai più giovani, l’intera comunità nell’intento di costruire un futuro sereno. Di qui, da questa filosofia ispirata alla partecipazione, soprattutto dei giovani ‐ devono discendere proposte politiche e scelte strategiche concrete per il territorio non disgiunte dal principio che, per il governo della cosa pubblica, deve essere privilegiato il benessere collettivo rispetto agli interessi individuali. All’insegna di questo sistema di valori, crediamo che sia nostro dovere preservare i beni comuni che costituiscono il patrimonio da consegnare alle prossime generazioni, rispettando l’ambiente e adottando modelli di sviluppo sostenibili anche nel lungo termine. La Lista sostiene la candidatura di Carlo Bettanin a sindaco del Comune di Valli del Pasubio, sulla base dell’esperienza maturata e della capacità di rappresentare il futuro del nostro progetto comune. Temi quali la partecipazione attiva dei cittadini, il mantenimento dei servizi, la valorizzazione dell’educazione, della cultura, la sostenibilità della crescita del territorio e delle opportunità di sviluppo turistico, l’attenzione per invertire la perdita demografica, costituiscono la struttura principale di tale progetto che sarà basato sulla conoscenza dei problemi da fronteggiare, sulla competenza, l’ascolto e il confronto coi cittadini, l’amore per il territorio”.

A.B.

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