Oltre 230 cittadini di Lugo di Vicenza si sono presentati martedì scorso, nella palestrina di via Sioggio per partecipare alla presentazione della lista ‘Futuro per Lugo’ con Loris Dalla Costa candidato sindaco.

Tanta la curiosità di conoscere l’attuale consigliere di minoranza, che ha esordito spiegano il suo progetto: “Siamo una lista civica nel vero senso del termine, completamente a servizio del paese, aperta al contributo dei molti cittadini che in questi mesi hanno fornito spunti e idee per il nostro programma. Siamo convinti che in una realtà come Lugo sia fondamentale costruire insieme il futuro, evitando di immettere nel dibattito elettorale temi e tensioni tipici della dinamica partitica o della politica nazionale”.

La lista

Dodici uomini e donne, giovani e adulti che “hanno scelto Lugo per le proprie famiglie”. Si tratta di Roberto Rabito, marito e papà, architetto, attuale consigliere di minoranza di Futuro per Lugo, impegnato anche in parrocchia, nel consiglio dell’istituto comprensivo Nodari e in Retina e altre associazioni che si occupano di retinite pigmentosa, la patologia che da due anni vede Rabito fare coppia fissa con Tiffany, labrador miele, suo cane guida. Emanuela Ranzolin, 60 anni, moglie e madre di tre figli, infermiera professionale, oggi in pensione, già capo sala nei reparti di medicina, cardiologia e neurologia. Il consulente finanziario Carlo Agnolin, 55 anni, anche lui padre di tre ragazzi, ha spiegato di volersi impegnare anzitutto sul versante del volontariato sportivo, visti i suoi precedenti di allenatore di basket. Barbara Galvan, lunga esperienza nella Pro Loco e di collaborazione nel trasporto sociale con l’attuale amministrazione, mette a servizio quanto vissuto a Roma e Sydney prima di scegliere Lugo, 25 anni fa. Giovanni Dal Ponte, 50 anni, si candida per la quarta volta, ma oltre alla passione per l’amministrazione oggi mette a disposizione le competenze nel sistema organizzativo Lean maturato in Amcor, che permette di snellire i processi produttivi e può essere applicato a quelli amministrativi. Giuseppe Fontana, primo tra i giovani candidati con Futuro per Lugo, ha 29 anni, operaio in Amcor e geometra libero professionista, vanta una lunga presenza in parrocchia nelle file dell’Azione cattolica come educatore e formatore, oltre a essere attualmente consigliere dell’associazione Tipicamente Lugo. Marta Dal Bianco, anche lei 29 anni, è un’assistente sociale magistrale, già a servizio in comuni contermini, oggi attiva a Montecchio Precalcino come referente del doposcuola, servizio strategico per quanto riguarda i minori. Stefano Cattelan è il più giovane di tutti: 25 anni, operaio di Mortisa, si sta diplomando alle serali, mette a disposizione della lista voglia di fare, entusiasmo e la determinazione a unire per individuare soluzioni per il bene comune. Stefania Carollo, 52 anni, insegnate, sta per conseguire la laurea magistrale in Scienze religiose e con il marito e i due figli ha fatto a lungo parte della Banda Galliano e si è spesa in altre attività di volontariato; già nella tornata elettorale 2014 era parte del gruppo di Futuro per Lugo. Paolo Costa, 53 anni, thienese di origine e capo stabilimento presso un’azienda di oleodinamica internazionale, ha scelto Lugo 16 anni fa con la moglie: qui, spiega, si è sentito subito a casa e qui porta avanti la sua passione per la musica e la montagna. Umberto Giacomelli, 45 anni, abita a Lugo da 15, sposato con un figlio, è responsabile della logistica di una media impresa di Schio ed è impegnato nell’associazionismo in favore di persone con disabilità. Infine Bruno Benetti, 37 anni, ingegnere di formazione e insegnate di professione, sposato, da sempre vive a Lugo dove si è particolarmente impegnato in ambito parrocchiale, attuale consigliere di Futuro per Lugo, intende promuovere il tessuto associativo di cui Lugo è ricca.

Il programma

Tre i grandi capitoli dell’articolato programma che Loris Dalla Costa ha illustrato: “Un paese curato e un territorio sicuro”, “Vicini alle persone e alle famiglie”, “In squadra con il volontariato”.

Sicurezza delle strade, con marciapiedi da progettare e altri da rifare e poi due percorsi lungo l’argine di via Ugo Foscolo per permettere di raggiungere anche a piedi la Cartiera Burgo e le attività commerciali della zona.

Per quando riguarda il controllo del territorio, Futuro per Lugo, propone l’attivazione del Controllo di vicinato, l’installazione di varchi elettronici all’ingresso del paese e telecamere nei punti nevralgici, oltre al miglioramento della rete di illuminazione pubblica, con l’installazione di corpi luce a basso consumo e la soluzione di problemi cronici che periodicamente lasciano al buio intere zone.

Sul versante ambientale, aumentare la raccolta differenziata e sperimentare dei compattatori. Contemporaneamente, va aggiornato il Piano comunale di protezione civile, e incentivato il recupero dei vecchi fabbricati, specie nelle numerose contrade del paese, dove sarà necessario incrementare la manutenzione delle aree pubbliche e la presenza di parcheggi.

Lavori pubblici: la priorità è il completamento del “Progetto piazza” in capo all’Ater, fermo da dieci anni. E poi promuovere la rete sentieristica e dei percorsi ciclo-pedonale, da potenziare in accordo con i comuni limitrofi e valorizzare le eccellenze artistiche e architettoniche.

Massima attenzione alla scuola e in particolare alla situazione dell’Istituto comprensivo Nodari.e adeguamento alla normativa antisismica gli attuali edifici, ma soprattutto va avviano un servizio di asilo nido il cui investimento potrà coinvolgere anche i privati.

Dal confronto con i giovani è nata l’idea di far nascere un’aula studio e di potenziale a livello di connessione e strumentazione informatica la biblioteca civica. Quindi occorrerà rilanciare il progetto giovani, già presente nei primi anni Duemila in forma intercomunale, con Dalla Costa assessore alle politiche giovanili nella giunta Lanaro.

“L’ottimo lavoro svolto dall’attuale amministrazione in tema di anziani, con l’associazione Lugo Solidale, va continuato e potenziato – ha riconosciuto il candidato sindaco – Al centro di via Sioggio andrà il nostro supporto, con un’attenzione particolare anche agli anziani non più autosufficienti”. Vanno costituite poi delle reti sociali contro la povertà, il disagio e la solitudine, una piaga quest’ultima che a Lugo si è manifestata in più casi nei soli ultimi mesi. Volontariato in pole position, grazie al supporto che regala alla comunità.

Verranno attivati collegamenti, in ambito culturale, con le principali manifestazioni dei comuni limitrofi (“Parole a confine”, “Opera estate festival” e altri) e poi il progetto “Piazza viva” per permettere maggior fruizione della nuova piazza ai cittadini, oltre alla promozione della storia locale in ideale completamento del volume “Storia di Lugo e dei suoi abitanti”.

“Se avremo la fiducia, il nostro sarà uno stile di amministrazione trasparente, collegiale ed efficiente – ha concluso Loris Dalla Costa – che vedrà assessori e consiglieri delegati pienamente coinvolti nell’azione amministrativa. Attiveremo solamente tre commissioni necessarie per la gestione dei vari settori della vita del paese, ma le convocheremo spesso per dare la possibilità di un confronto reale e fattivo tra i consiglieri di maggioranza e minoranza. Riordineremo gli uffici pubblici, pensando anche ad aperture in orari compatibili con i tempi di lavoro dei cittadini”.

di Redazione Altovicentinonline

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