Se si vogliono trascorrere le vacanze nel verde, a Marano Vicentino si può. Ma proprio sommersi dal verde, con l’erba alta fino alle ginocchia. Lo denuncia la sezione locale della Lega Nord che ha fotografato parchi e aiuole con erba talmente incolta che rischierebbe di perdersi perfino una pecora.

La denuncia arriva a pochi giorni dall’inizio delle tradizionali ferie d’agosto che quest’anno, vista la carenza di soldi per tante famiglie, rischiano di essere trascorse in città.

“Mancano solo pochi giorni all’arrivo del mese di agosto – spiega il comunicato della Lega Nord – cioè il mese delle meritate ferie per chi ha lavorato un intero anno. Qualcuno partirà per qualche meta estiva ma molti saranno costretti a restare in paese a causa della crisi che ha tagliato inesorabilmente le risorse per gli svaghi”.

Le fotografie di parchi di via Sant’Angelo, via Santa Barbara e via Vicenza, dell’aiuola di via Palladio e della stazione dei treni parlano senza bisogno di un interprete. L’erba è alta e incolta e nemmeno il più coraggioso dei campeggiatori riuscirebbe a stendere un telo per prendere il sole.

“Con queste foto – spiega il Carroccio – vogliamo ricordare a chi sogna le ferie com’è il nostro paese all’inizio delle vacanze, cosa si lascia e quello con cui si dovrà coesistere se si rimane in città. I parche e le aree pubbliche, che spesso rappresentano l’unica area di ristoro rilassante e vacanziera sono attualmente inutilizzabili e degradanti. E pensare – conclude il comunicato – che proprio perché quei luoghi sono un po’ fuori dalle vie di passaggio, dovrebbero figurare come posti di ritrovo e di socializzazione”.

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