Non dimentica il passato il sindaco Luigi Dalla Via, sindaco di Schio, che alla conferenza stampa di stamattina, ha ricordato quanto avvenne nel 2007, quando si oppose al progetto dell’ospedale nuovo. In parecchi lo additarono per aver messo il bastone tra le ruote a quello che ingenuamente o furbescamente, venne proposto come un ospedale quasi regalato dai privati. ‘ Quella di allora – ha spiegato  Dalla Via – non era una polemica sterile, giusto per remare contro. Avevo intuito quello che si è verificato, con la consegna dei lavori’.

Non ce l’ha con il progetto di finanza il primo cittadino scledense, che in questi mesi, ha tenuto un profilo basso sull’argomento, come se la sua fosse una sofferenza silenziosa di fronte all’ingiustizia-parcheggi, ma a suo dire, era già tutto chiaro tra il 2006 ed il 2007. ‘Il project financing è un sistema interessante – ha detto stamattina – ma già in quegli anni, avevamo l’esempio di altri ospedali costruiti con questa stessa formula. Per questo mi ribellai, temendo che quello che tutti stavano accettando come una sorta di manna dal cielo, avrebbe cambiato la sanità dell’Alto Vicentino in altre zone d’Italia’.
Chi allora parlava dell’ospedale nuovo era probabilmente inconsapevole che invece, si stava giocando una partita sulla pelle di cittadini che non sono stati chiamati a scegliere. Cittadini, a cui è stato propinato un progetto innovativo di Sanità, che sicuramente l’ospedale nuovo, rappresenta. Ma chi ha mai sollevato veramente la questione dei costi? Nessuno e chi ha osato farlo, è stato pure umiliato  in pubblico , accusato davanti a centinaia di colleghi e autorità varie, di non aver accettato, quella che a detta di qualcuno, era una valida proposta regionale.
N.B.

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