L’aumento non andrà a gravare sui cittadini, ma sarà in buona parte a carico dello Stato con un fondo iniziale di 10 milioni di euro. È stato approvato l’emendamento  al decreto fisco, che dalla metà del 2020 aumenta a 1.400 euro la retribuzione dei sindaci dei Comuni sotto i 3mila abitanti.  A darne notizia per prima sulla propria pagina Facebook la deputata del Partito democratico Chiara Gribaudo. Quindi, la notizia ha fatto il giro d’Italia con l’esultanza di quei primi cittadini, che con grande sacrificio e responsabilità, percepiscono stipendi da fame.

«Nessuno come nella Granda sa quanto siano importanti queste figure, e quanta passione e impegno dedichino alle loro comunità, nonostante le immense difficoltà finanziarie, organizzative e demografiche. Sono felice che finalmente si sia ripensato il ruolo degli amministratori locali, fondamentale per la cura dei territori. Chi si mette a disposizione deve essere messo nelle condizioni di svolgere il suo ruolo con dignità. Una discontinuità con il passato che considero molto positiva», afferma Gribaudo.

«Come ha detto il presidente Mattarella, è necessario dare seguito alle previsioni della legge sui piccoli comuni, irrobustire le reti, garantire diritti e servizi, assicurare il diritto alla mobilità. I sindaci sono in prima linea in queste sfide», conclude Gribaudo.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia