“Il Veneto ha un piano socio-sanitario dopo 16 anni e questo è comunque un bene. Grazie al PD alcuni errori abbiamo potuto evitarli o contenerli. Ma restano nel piano buchi spaventosi come quello sul sociale, dovuti alle divisioni tutte interne alla maggioranza, che rischiano di rendere ingestibile il piano per il futuro”.

Questo è il commento di Stefano Fracasso, consigliere regionale del PD, all’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale Veneto del piano socio-sanitario regionale.

“Giudico positiva – sottolinea Fracasso – la nostra azione prima in commissione edopo in Consiglio. Se il Veneto avrà il calcolo dei costi e dotazioni standard già dal 2014 è anche e soprattutto merito nostro. Così come merito del PD è anche la definizione delle rette indicative per le strutture residenziali e semiresidenziali, ma anche l’affidamento dei servizi sociosanitari al terzo settore”.

 

“Ed è sempre merito nostro – continua Fracasso – se sono stati respinti i tentativi dell’assessore Coletto di togliere al Consiglio il parere vincolante sulle schede ospedaliere e territoriali, così come per la nomina del direttore generale alla sanità, mentre veniva bocciata la sua proposta di rendere le ULSS provinciali”.

“Per il sociale – conclude Fracasso – bisogna fare un discorso a parte. Nonostante il nostro contributo al miglioramento, rimane insufficiente l’intero impianto del comparto sociale, dove mancano definizioni chiare dei livelli essenziali di assistenza sociale e nessun maggior rilievo è stato attribuito alle conferenze dei sindaci. Sono stati respinti dall’assessore Sernagiotto tutti i tentativi di introdurre delle innovazioni che si è dimostrato refrattario ad ogni forma di programmazione del settore sociale. E così anche la non autosufficienza è rimasta invariata. È proprio qui che abbiamo avvertito le maggiori tensioni interne alla maggioranza, quelle stesse che ci fanno temere l’incapacità di questa maggioranza di garantire la sostenibilità del piano regionale in futuro”.

di Redazione Thiene on line

 

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