Si ‘scalda’ la campagna elettorale di Piovene Rocchette e la querelle sull’utilizzo di soldi pubblici e della fascia tricolore per uso personale coinvolge il sindaco uscente Erminio Masero ed i suoi antagonisti di Officina ’19, Renzo Priante, Graziano Tribbia e Silvia Pianalto, che hanno lanciato pesanti accuse sul primo cittadino.

Tutto nasce da Masero che durante una vacanza in nave indossa la fascia tricolore ed esibisce il gagliardetto del Comune, pubblicando poi,  la foto su Facebook.

Apriti cielo.  “La figura grottesca di un Sindaco che in una vacanza privata e su nave battente bandiera estera indossa la fascia tricolore impone un severo richiamo alla correttezza istituzionale”, tuonano dall’attuale opposizione i candidati della lista antagonista. Ma non è tutto, perchè le accuse a Masero contengono anche la denuncia di “far lavorare dipendenti pubblici o spendere soldi pubblici per organizzare spettacoli rappresentando l’amministrazione e non la sua lista”.

“Gli episodi nei quali Erminio Masero ha travalicato il suo ruolo istituzionale sono molti, non a caso viene citato il giornale dell’amministrazione nel quale è stato volutamente censurato l’intervento di Graziano Tribbia, episodio per il quale il Sindaco ha dovuto rendere pubbliche scuse – sottolineano da Officina ’19 – Stupefacente come dopo 15 anni di presenza in amministrazione Erminio Masero non abbia ancora compreso la differenza fra amministrare e fare propaganda, fra rappresentare tutti e rappresentare una parte, la propria parte. Se il Sindaco ha bisogno di far pubblicità alla sua lista, compri pagine pubblicitarie come tutti, apra un blog, faccia conferenze pubbliche inviti le persone stampando a pagamento volantini con la firma Noi con Voi”.

La replica

Non l’ha presa bene Erminio Masero e la risposta non si è fatta attendere.

“Ho fatto una foto col presidente del locale gruppo marinai e il capitano di una nave con oltre 6mila persone a bordo, l’Associazione Marinai ha preso accordi prima di partire con il comandante della nave per uno scambio di gagliardetti, sono stato gentilmente invitato, in veste di sindaco, a partecipare alla piccola cerimonia, ho accettato volentieri e mi sono portato la fascia ed un gagliardetto del Comune – si è giustificato Masero – Non vedo mosse propagandistiche e neanche offese verso il ruolo che ancora ricopro. Una cosa voglio precisare, dove sono mancato ad incontri sovracomunali è stato per altri impegni, per quello che riguarda le insinuazioni fatte sull’uso improprio dei dipendenti e dei soldi pubblici agirò di conseguenza per altre vie”.

A.B.

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