Zaia: “Non esiste il partito dell’autonomia, esistono i veneti” . Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è presentato a commentare il risultato intorno alle 23.30 di ieri, dopo una giornata ‘intensa’ ed un attacco hacker, che ha creato confusione sulla comunicazione dei dati. «Non è un referendum che non serve a nulla, non è una buffonata. Abbiamo passato la soglia del quorum, il Veneto c’è ed è quello che mi piace ricordare stasera. È stata una partita non facile, discussa per settimane e per mesi. Non esiste il partito dell’autonomia, esistono i veneti che si esprimono a favore di questa idea». «Adesso il Veneto sia un laboratorio per l’autonomia. Altri ci seguiranno». Zaia fa riferimento a quella scia di regioni che si prevede seguiranno lo stesso percorso del Veneto.
Quindi cosa accadrà? «Noi chiediamo tutte le 23 materie, lo dico subito, e i nove decimi delle tasse. Incontreremo il presidente del Consiglio quando il nostro progetto sarà pronto».
«Abbiamo messo una pietra miliare sulla storia della Repubblica italiana, il primo referendum sull’autonomia, da noi voluto e sudato. I veneti hanno risposto all’appello. Vince la voglia di dire che siamo padroni a casa nostra. A Roma dovranno tenere conto di questo risultato, il federalismo ora è una via obbligata». Il risultato si colloca sotto la soglia record ventennale del referendum costituzionale del dicembre scorso, che in Veneto aveva toccato il 76%, ma sopra altre dieci consultazioni dal 1997 a ieri.