Siamo agli sgoccioli. Domenica 31 maggio si voterà dalle 7 alle 23 per eleggere il nuovo presidente e i consigli regionali. Servono un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. Nel caso la si fosse perduta è possibile chiedere agli uffici elettorali del comune, aperti durante tutta la giornata del voto, un duplicato o una nuova tessera se è stata completata la prima. Per il voto a domicilio è necessaria la documentazione medica che attesti l’impossibilità di presentarsi al seggio.

Per esprimere il proprio voto si può tracciare un segno sul nome del candidato presidente o sul contrassegno a fianco del nome e il voto vale solo per il presidente, non per la lista. Si può tracciare un segno sulla lista prescelta e così il voto si estende automaticamente al candidato presidente. Si può inoltre esprimere la preferenza per un candidato consigliere scrivendo il cognome o il cognome e nome accanto al simbolo del partito. Si può infine esprimere anche voto disgiunto, votare cioè per un candidato presidente e il consigliere di un’altra lista.

Non è previsto il ballottaggio, quindi vince il candidato governatore più votato. I consiglieri passano da 60 a 49, oltre però al presidente e al candidato presidente arrivato secondo. Vigerà d’ora in poi il limite di due mandati sia per il presidente che per gli assessori, e per i consiglieri regionali.

Per il Veneto c’è anche da segnalare il premio di maggioranza: chi arriva primo sotto al 40% prende il 55% dei seggi. Se ottiene tra il 40% e il 50% avrà il 57,5% per cento dei seggi, se invece supera la metà dei consensi prende il 60% dei seggi.

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