“Zaia continua a prendere in giro i veneti e la sanità sembra essere l’argomento preferito. Dopo tante promesse incompiute, con la delibera di Giunta 1632 e il Collegato alla Finanziaria, dà una mazzata pesantissima a ospedali di comunità, unità riabilitative territoriali e hospice”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale del Partito Democratico Claudio Sinigaglia in una nota.

“Siamo alle solite: nel 2013, dopo aver tagliato 1270 posti letto ospedalieri, annunciò di volerne realizzati altrettanti nelle strutture intermedie, necessari per dare risposta alla cronicità e all’invecchiamento. Nessun taglio, dunque, ma trasformazione e potenziamento del territorio attraverso l’attivazione degli ospedali di comunità, degli urt e degli hospice. E così dopo quasi quattro anni siamo a certificare l’ennesimo fallimento: di quanto promesso è stato realizzato forse il 10% e adesso si blocca tutto, nonostante fosse stata presentata come la vera novità del Piano socio sanitario”.
Il consigliere del Partito Democratico si sofferma in particolare sulla delibera di Giunta 1632 dello scorso ottobre: “Un provvedimento che stabilisce il divieto assoluto per tutti i direttori generali di autorizzare l’attivazione degli ospedali di comunità, degli urt e degli hospice. Blocco totale. È una decisione che ha dell’incredibile, perché i direttori generali hanno l’obiettivo specifico di applicare le schede dei servizi territoriali e ogni direttore ha un numero ben preciso di posti letto da attivare nel territorio. Ha quindi già avviato il percorso, trovato la disponibilità di qualche casa di riposo, addirittura ha già fatto realizzare alle case di riposo gli investimenti per adeguare la struttura per ospitare l’ospedale di comunità o l’urt e adesso si vede stoppare tutto. Insomma un pasticcio colossale che avrà sicuramente un seguito di ricorsi e contenziosi visto che in alcuni casi è stato fatto addirittura un bando per assegnare i posti letto delle strutture intermedie”.
“Ma non è finita” aggiunge ancora Sinigaglia, puntando l’indice contro il Collegato alla Finanziaria. “Qui sfioriamo il ridicolo: Zaia propone che ‘l’autorizzazione alla costruzione, ampliamento, trasformazione, trasferimento in altra sede degli ospedali di comunità, delle unità riabilitative territoriali e degli hospice richiesta da istituzioni ed organismi a scopo non lucrativo, nonché da strutture private è rilasciata dalla Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare’. Questo significa tempi stratosferici e assegnazione di un compito che deve essere esecutivo e di competenza del direttore generale dell’Ulss alla politica, alla Giunta, sentita la Commissione. Di solito la programmazione territoriale è di competenza della Conferenza dei sindaci, ma qui si sta rovesciando tutto. Purtroppo, però, non per cambiare in meglio, ma per bloccare tutto e realizzare il nulla. E intanto la gente soffre e per non soffrire mette mano al portafoglio. Chi ce l’ha”.

 

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