Paiono conciliarsi le posizioni tra minoranza e maggioranza a Santorso, dove l’opposizione guidata da Gabriele Facci si era particolarmente attivata sul discorso della riorganizzazione dei plessi scolastici annunciata ancora agli inizi dell’anno dalla giunta del sindaco Balzi.

Al di là del fatto che molti dei fondi coi quali si sarebbe proceduto ad una profonda revisione degli edifici scolastici con l’abbattimento dell’attuale stabile al Timonchio e la costruzione di una nuova struttura all’avanguardia – fondi PNRR per una somma superiore ai 5 milioni di euro – non risulterebbero certi, rimanevano a detta del gruppo ‘Civica per Santorso’ molti quesiti sul tavolo anche in ordine al futuro di Villa Luca e Villa Donà ora sede della scuola dell’Infanzia, nonchè sulla destinazione della palestra del Timonchio.

E se il Consiglio del 21 marzo scorso aveva spinto il capogruppo di minoranza a definire gli attuali amministratori “incapaci di capire i veri bisogni del paese che gli stessi dimostrano di conoscere molto poco”, le rassicurazione fornite durante l’ultima seduta paiono invece rasserenare gli animi pur lasciando in sospeso il nodo legato ai non pochi ragazzi in età scolare residenti proprio in zona Timonchio che, stando ad alcune segnalazioni pervenute, non disdegnerebbero di dirottarsi sulle Scuole di Sant’Ulderico approfittando anche dell’agevole trasporto scolastico: “Attraverso due diverse interpellanze” – spiega Facci a margine della seduta consiliare – “siamo riusciti a capire la situazione che non ci è stata spiegata per tempo. L’amministrazione ha dovuto fronteggiare la richiesta di chiudere un plesso scolastico su due ed ha contemporaneamente colto l’opportunità di usufruire del soldi del PNRR per la realizzazione, al posto della primaria, di un polo dell’Infanzia.

Siamo riusciti a farci indicare nel giugno 2023 l’inizio dell’abbattimento del Timonchio, ovviamente qualora il bando fosse accolto, e nell’anno scolastico 2023/2024 il termine dello spostamento delle classi. Abbiamo infine ottenuto la conferma che alla primaria Zanella ci saranno aule e posto per tutti senza rimpasti di classi.

Avuto accesso a queste importanti informazioni, posso dire come capogruppo che in tutta onestà anche noi probabilmente avremmo fatto una scelta simile: tuttavia poniamo ora l’accento su elementi non considerati ovvero eventuali disservizi che potranno sorgere in quanto la maggior parte dei bambini in età scolare risiedono al Timonchio, così come per coloro che vorranno appoggiarsi alla primaria di Sant’Ulderico dove peraltro il pulmino è gestito dal comune di Schio e non più partecipato da Santorso. Ad ogni modo ribadisco che se la maggioranza ci coinvolge e spiega le sue intenzioni in modo chiaro, così come fatto seppur in modo tardivo, anche l’opposizione può essere di supporto con consigli e idee che certo possono solo fare il bene di Santorso”.

di Redazione AltoVicentinOnline

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