“A Schio c’è bisogno di ricominciare a fare politica”. Con questo spirito Carlo Cunegato, leader di TesSiamo Schio in consiglio comunale, ha proposto un nuovo modo di ‘fare squadra’ per occuparsi di amministrazione del paese.
Con i cittadini al centro, determinati a fare la loro parte, ognuno in base alle sue competenze, per il bene della città e della società.
Un sistema che a Padova sta riscuotendo successo, tanto da fare da modello per l’idea di Cunegato.
“Stiamo vivendo una crisi profonda della democrazie a abbiamo il dovere di ricominciare a partecipare”, ha spiegato il consigliere alla folta platea.
250 persone circa, stipate a palazzo Toaldi Capra, con tanto di presenti in piedi fuori della stanza e fin sulle scale. Segno che la voglia di fare a Schio c’è, così come c’è l’interesse ad informarsi di quello che avviene, o che potrebbe accadere, nelle stanze dei bottoni.
“Quando la stanza di un convegno è piena e c’è gente nei corridoi è sempre un buon segno – ha commentato Nicola Rampazzo, consigliere comunale a Padova con Coalizione Civia – Schio ha bisogno di democrazia e partecipazione. Sono le persone che devono scegliere i programmi politici e non i 2 o 3 leader dei partiti”.
“Oggi protagonista è la sfiducia – ha sottolineato Cunegato richiamando all’analisi della situazione politica attuale italiana – I politici seguono i sondaggi e sono disposti a cambiare opinione per ottenere più consensi”.
E’ un appello diretto ai cittadini quello di Carlo Cunegato. Mira a formare un gruppo di persone che si riconoscano in una serie di valori e si riuniscano all’interno di una lista per presentarsi alle prossime elezioni amministrative, che saranno nel 2019.
“Sentiamo l’esigenza di costruire insieme un’altra Schio: solidale, aperta, colta, onesta e vivibile, per noi e le generazioni future”. L’intento è coinvolgere i cittadini a dire la loro e a partecipare in modo concreto alla vita politica, affrontando i grandi temi (sociale, lavoro, welfare, ambiente, territorio) in base alle proprie competenze.
“Schio ha bisogno delle competenze, dell’entusiasmo e dell’energia dei suoi concittadini – ha concluso Carlo Cunegato – La partecipazione alla vita politica e amministrativa è imprescindibile. L’amministrazione dovrà sempre prendere le sue decisioni nella maniera più condivisa e partecipata possibile”.
Anna Bianchini