L’assoluzione del 25enne che sferrò un pugno in pieno volto ad un autista di un autobus a Schio manda su tutte le furie il sindaco Valter Orsi, da sempre sensibile alle dinamiche della giustizia e della severità della pena e dal suo profilo facebook il giudizio sulla sentenza è senza appello: “Sono indignato, il cittadino onesto finisce sempre ultimo”.

Una stoccata al giudice, che ha deciso di non procedere contro il giovane di Lecco e residente a Schio, che aveva colpito l’autista solo perché non aveva voluto aprirgli la porta in un punto dove non esisteva nessuna fermata prevista per il mezzo dedicato al trasporto pubblico.

“Apprendo con amarezza che il giudice ha deciso di non procedere nei confronti del ragazzo che un anno fa a Schio colpì con un pugno un autista di autobus – ha commentato amareggiato il sindaco – Le motivazioni dicono che si tratta di ‘fatto tenue’. Io porto grande rispetto per le Istituzioni, ma permettetemi di dissentire di fronte a questa decisione e sentirmi offeso. A cosa serve mobilitare agenti per piantonare luoghi, svolgere indagini e finalmente arrivare a poter avere tutte le carte a posto per portare davanti a un giudice una persona che ha mancato, per poi veder cancellare non solo il lavoro ma la dignità della persona che nell’ambito del suo lavoro è stata aggredita. Se si continua a giustificare tutto e non punire sarà insanabile il declino che porta il cittadino onesto ad essere sempre per ultimo”.

A.B.

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