Nessun aumento di tasse, sostegno al Sociale e riflettori puntati sugli investimenti. Sono questi gli assi portanti del bilancio di previsione 2021 che il Comune di Schio si accinge ad approvare nella seduta del consiglio comunale prevista per il 22 febbraio e che deve il suo ‘ottimismo’ anche grazie alla previsione di fondi straordinari dello Stato.

“Un bilancio di previsione che si apre su uno scenario socioeconomico e sanitario particolarmente difficile, complesso e con molte incognite, che però racchiudono un potenziale di risvolti positivi pronti a essere colti – ha sottolineato il sindaco Valter Orsi – Molti osservatori sono infatti concordi nell’affermare che un grande impulso verrà dai fondi straordinari dello Stato (l’ormai noto recovery fund e relativo recovery plan).

La bussola del bilancio scledense è orientata da un lato a dare continuità alle situazioni emergenziali in atto da un anno a seguito della pandemia, dall’altro a spingere in direzione degli investimenti che favorendo una ripresa economica e il recupero dei posti di lavoro, restituiscano autonomia alle famiglie e alle imprese. Stiamo parlando di poco meno di 33 milioni di euro per la parte corrente e di 15 milioni di euro di investimenti, in un bilancio di 60 milioni di euro complessivi.

“È il ‘principio di destinazione’, ovvero la risposta ai cittadini, l’orizzonte a cui guardare”, ha evidenziato il primo cittadino.

Tasse: niente aumenti

“Un’attenta valutazione delle risorse disponibili ha portato l’amministrazione comunale alla scelta di non ricorrere ad aumenti di tributi e tariffe per l’utilizzo dei servizi – ha spiegato Orsi – Schio si colloca ai primi posti tra i maggiori comuni della Provincia di Vicenza con meno pesanti aliquote di imposte locali e per le più basse tariffe sui servizi a domanda individuale”.

Sociale e giovani

Si continuerà a supportare le categorie più deboli ed esposte alla crisi con ogni strumento fin qui messo in campo, salvaguardando in particolare i servizi socioassistenziali e quelli educativi e con l’aggiunta di nuove progettualità di rete a sostegno di adolescenti e di servizi domiciliari.

Sono 4,5 milioni di euro le risorse destinate agli adeguamenti sismici degli edifici comunali a partire da quelli scolastici, oggetto anche di altri interventi di manutenzione. Le scuole paritarie saranno sostenute con 350mila euro.

Sport

Novità nel mondo dello sport, che vedrà la sperimentazione di attività condivise tra associazioni, per superare il problema dei costi di gestione e per risultare maggiormente attraente per eventuali sponsor. Con grande fiducia è stata ripresentata la candidatura di Schio città europea dello sport per il 2023.

Cultura

Positivi i segnali che vengono dal mondo della Cultura, fortemente provato dall’emergenza sanitaria, ma che ha dimostrato di essere stato anche un importante presidio di ‘cura’ a cui attingere nei momenti difficili. Proprio in questi giorni sono partiti i lavori per il completamento del Teatro Civico e parte della rassegna teatrale invernale sarà recuperata in estate. Inoltre tutte le mostre del bando culturale 2020 sono già state calendarizzate. Ulteriore importante intervento è il secondo stralcio dei lavori al Complesso Jaquard  che vedrà il recupero del teatro, della tettoia degli operai e di casa Manier per un importo di circa 1.500.000 euro. Per questo intervento si è in attesa di una risposta in merito alla candidatura posta al Mibac al quale è stato richiesto un contributo.

Opere pubbliche e ambiente

Il Piano delle opere per il 2021 vede stanziati 14,7 milioni di euro, trovando una previsione di copertura con mezzi propri e contributi da enti sovraordinati. All’interno di queste ipotesi progettuali spiccano la prevenzione dei dissesti idrogeologici, la manutenzione e l’asfaltatura di strade e marciapiedi, con un occhio di riguardo alle zone collinari i cui interventi nel loro insieme ammontano a circa 1.160.000 euro. Non più ecobonus, ma contributi per la sistemazione delle masiere, con 30mila euro finalizzati a recuperare un patrimonio ambientale e culturale della tradizione locale.

E sempre in tema ambientale, sarà l’anno del nuovo bando per l’appalto del verde pubblico: 650mila euro per una nuova filosofia di gestione che vada a calibrare ed efficientare gli interventi per lotti, in base alle effettive esigenze delle aree verdi della città. Garantiti i contributi alle associazioni che in diverse forme aiutano il Comune nella sorveglianza ecologica.

Il nuovo ecocentro

E’ imminente la realizzazione del nuovo ecocentro in zona industriale con ricicleria annessa, per dare nuova vita a oggetti ancora in buono stato. Prossimo anche il passaggio ai bidoncini familiari per la raccolta della frazione secca dei rifiuti.

Innovazione digitale

Spiccano quest’anno risorse importanti per circa 1.300.000 euro per l’innovazione, queste risorse derivano da 2 bandi vinti in tema di innovazione digitale coi progetti Avatar e Sad. Due progetti importanti che con capofila Schio vedono una rete di Comuni e la Provincia costituirsi per guidare in sintonia la crescita del territorio. Divario digitale, messa in sicurezza dei dati pubblici e digitalizzazione degli archivi possono essere temi poco comprensibili ai più, ma che determineranno un miglioramento dei servizi erogati ai cittadini e una riduzione di costi per essi e per la pubblica amministrazione. Determinante per questi obiettivi è stata la società partecipata Pasubio Tecnologia, diventata negli ultimi anni una delle pochissime società pubbliche a livello nazionale a raggiungere importanti certificazioni.

“Sarebbe necessario entrare nelle pieghe dell’intero documento contabile per capire che nulla di quanto era importante considerare è stato trascurato – hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Orsi e l’assessore al Bilancio Matteo Trambaiolo – Siamo fieri di aggiungere a queste garanzie anche la rinnovata volontà di riduzione del debito pubblico comunale, passato dai 37 milioni del 2014 ai 29 milioni attuali. Meno debiti significa anche meno interessi da corrispondere e la possibilità di liberare risorse importanti. Di questi tempi non ci sembra poco”.

“Purtroppo le limitazioni agli incontri pubblici determinati dal periodo non permetteranno il classico giro della Giunta nei quartieri – ha concluso il sindaco – Ma questo limite sarà superato con video messaggi mirati alla massima trasparenza, in quanto ritengo utile e necessario che i cittadini conoscano tutte le dinamiche che interessano lo sviluppo della loro città”.

di Redazione Altovicentinonline

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