Ufficializzatto l’elenco dei comuni virtuosi. Con un decreto datato 25 giugno 2012, vengono messi nero su bianco i nomi delle amministrazioni dell’alto vicentino promosse dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Breganze, Malo e Zane’ sono virtuosi e Bressan non capisce perchè Schio, pur essendosi impegnato come Comuni a rispettare i parametri necessari, non ce l’abbia fatta. ‘Ci ha sicuramente preoccupato vedere che, per l’anno 2012,  nell’elenco dei Comuni italiani  virtuosi il Comune di Schio non è uno fra gli 8 comuni vicentini “promossi” per la bontà dei propri conti. – così esordisce Alberto Bressan capogruppo del PDL in Consiglio comunale a Schio – Il ministero dell’economia e delle finanze, in un recentissimo decreto, ha reso infatti nota la lista dei comuni italiani che nel 2012 vengono riconosciuti come “virtuosi” sulla base di quattro parametri di riferimento integralmente rispettati e che, avendo concorso in pieno agli obiettivi di finanza pubblica, non avranno ulteriori vincoli di spesa o minori trasferimenti da parte dello Stato.È evidente che come gruppo consiliare del PDL di Schio, vista la situazione attuale, ci siamo posti come obiettivo, oltre a quello doveroso di sollevare la questione al sindaco e al consiglio comunale, di andare ad analizzare, oltre le sterili polemiche che non ci interessano, quali le ragioni che non hanno permesso al nostro Comune di rientrare nel gruppo di testa dei comuni italiani più virtuosi.
‘Inoltre –  conclude Bressan – nel segno di quel bene comune che supera le divisioni di schieramento , riteniamo si debbano cercare di mettere in atto al più presto tutte le possibili misure che limitino al minimo le ripercussioni e le conseguenze negative che potrebbero gravare sui nostri concittadini. In tal senso, pensiamo che la commissione consiliare competente  possa essere il luogo più adatto per sviluppare quanto prima un ragionamento serio e approfondito su quanto successo, anteponendo a tutto il senso di responsibilità che non può e non deve mai mancare quando si discute dei conti del Comune e dunque del denaro dei cittadini. Già domani, in occasione della riunione della delegazione comunale su IMU e addizionale IRPEF,  potrebbe essere l’occasione per cominciare a capire quali i parametri di virtuosità non rispettati dal comune di Schio e quali i provvedimenti da adottare nell’interesse della comunità scledense’.

tra le amminisrazioni ‘virtuose, anche la Provincia di Vicenza assieme a quelle di Bari, Lodi e Sondrio.

di Redazione Thiene on line

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia