I vecchi proverbi non sbagliano mai: chi di spada ferisce, di spada perisce.

E’ la sorte toccata a Leonardo Dalla Vecchia, capogruppo del Pd in consiglio comunale ed eletto presidente della commissione Servizi Sociali del Comune di Schio, che meno di una settimana fa aveva accusato il sindaco Valter Orsi di ‘inciuciare’ con la Lega per aver cancellato l’iscrizione all’Anci nazionale. Appello, che a dire del dem, gli sarebbe stato ‘suggerito’ dall’ex sottosegretario ed ex sindaco di Padova Massimo Bitonci. Accusa dalla quale Orsi, sballottato a destra e sinistra e perfino in centro, si era dovuto difendere dichiarando che le sue azioni amministrative sono guidate dal “buon senso e non dall’appartenenza politica”.

A distanza di un paio di giorni, è Luigi Santi, della Lega di Schio, a rivolgere la stessa accusa al primo cittadino, per via di quella commissione che l’esponente del Carroccio avrebbe voluto a tutti i costi.

Le mani alzate come un muro dalla maggioranza orsiana, hanno indotto i ‘ribelli’ verdi a gridare all’inciucio. “Adesso che il Pd è al governo Orsi appoggia lo stesso partito scledense”, hanno fatto capire in aula. La seduta convocata per la spartizione delle commissioni si è quindi conclusa con Dalla Vecchia presidente della commissione Sanità e Domenico Storti, della lista SchioDando, a cui è andata quella con delega a cultura, scuola e sport.

Assegnata ieri la commissione agli Affari Generali, che ha come presidente Alex Cioni, capogruppo di PrimaSchio in coalizione con la Lega. Oggi sarà assegnata la commissione tecnica che raggruppa Lavori Pubblici, Urbainistica ed edilizia privata che avrà come presidente Marco Calesella capogruppo di Noi Cittadini con Valter Orsi.

A.B.

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