Dopo le dichiarazioni forti del sindaco Luigi Dalla Via, che non ci sta alla chiusura del tribunale di Schio, arriva il grido di protesta di Alex Cioni (Pdl) che vuole dire la sua sulla ormai certa chiusura del tribunale scledense. “Tagliare gli sprechi va bene ma nel nostro caso siamo al cospetto di una sovrana ingiustizia che penalizza una comunità che meriterebbe maggiore considerazione per quello che ha dato e darà in termini di sviluppo economico per l’intera nazione” – dice il coordinatore vicario del PDL scledense e membro della direzione provinciale -Queste strutture – ricorda Cioni – offrono un servizio pubblico essenziale ad un territorio esteso non solo in termini di abitanti, ma innanzitutto per l’importante presenza di insediamenti produttivi della piccola media impresa. Ciò che lascia particolarmente perplessi – aggiunge Cioni – è che mentre viene soppresso il nostro Tribunale il Governo ne salva di più piccoli”.

 

Le notizie che arrivano da Vicenza preoccupano l’esponente del Popolo della Libertà: “E’ probabile che da questo tipo di riorganizzazione dei Tribunali vicentini lo Stato non ci guadagni più di tanto, invece, i cittadini tutti, saranno ulteriormente penalizzati. Verrebbe da dire cornuti e mazziati. Forse non è troppo tardi – è l’invito di Alex Cioni – per far giungere a Roma il nostro fermo, deciso e compatto punto di vista, perciò sono convinto dell’urgenza di mobilitarsi tutti assieme anche attraverso una raccolta di firme”.

di redazione Thiene on line

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