riceviamo e pubblichiamo

La lista civica ‘Schio città d’Europa’ nasce da un gruppo di persone consapevoli e convinte che il futuro sostenibile del nostro territorio e del nostro paese sia strettamente legato al futuro dell’Europa e il nostro continente, solamente se sarà unito, potrà avere una voce in capitolo a livello mondiale su temi cruciali come il cambiamento climatico, il lavoro e l’immigrazione.

Dobbiamo pensare all’Europa come un’opportunità e non più come un problema. Noi rappresentiamo una lista di giovani che hanno avuto (o stanno avendo) esperienze importanti in diverse parti dell’Europa: Erasmus, studi, lavoro, famiglia. Vogliamo dunque rappresentare l’idea di una città aperta e veramente europea.

Abbiamo deciso di appoggiare la candidatura di Leonardo Dalla Vecchia a sindaco di Schio perché condivide con noi la necessità di riportare l’entusiasmo, la vitalità e una visione lungimirante per la nostra città. Schio deve creare rete dal livello locale a livello europeo e non deve arroccarsi in una comunità montana poco propositiva, non deve aver paura di essere ambiziosa.

Così come la politica deve essere pensata a livello europeo per poter incidere nel mondo globalizzato, anche Schio deve progettare a livello territoriale più ampio.

Dobbiamo porci la scottante domanda: oggi Schio è ancora attrattiva in termini di lavoro, competenze e risorse? Noi speriamo che Schio torni ad essere una città leader in termini di idee e progettualità, ma deve lavorare pensando ad una scala territoriale più ampia, in continua collaborazione con tutti i comuni dell’Alto Vicentino. Schio deve imparare a pensare in termini di territorio di 120.000 abitanti e non come un paese in contrazione demografica. Solo così facendo potremo essere ancora attrattivi in futuro.

Il nostro impegno a queste elezioni amministrative è  motivato  anche  da  una  preoccupazione  per  Schio: abbiamo constatato la progressiva chiusura nei confronti del territorio e il mancato recepimento del le opportunità in Europa.

In questi anni l’amministrazione comunale si è concentrata in toto nell’amministrare l’ordinario (azione necessaria, ma non sufficiente), ed è priva di un progetto di città, questo ha portato ad una chiusura sia nei confronti dell’alto vicentino che nei confronti di altri territori europei simili a noi.

Dal punto di vista ambientale in questi anni Schio non è riuscita a costruire una partnership con gli altri comuni dell’alto vicentino per definire un progetto comune  di  crescita  sostenibile  del  nostro  territorio.  Noi crediamo che  sia fondamentale una gestione ambientale di territorio con l’obiettivo di fare dell’Alto Vicentino un “polo di innovazione per lo sviluppo sostenibile”. Parleremo di questo tema per noi centrale e delle opportunità connesse con l’economia circolare  giovedì  11  aprile  ore  20.30  al  Palazzo  Toaldi  Capra dove  avremo  con  noi Laura  Puppato (ex  senatrice da sempre in prima linea sui temi ambientali e sviluppo sostenibile) ed il nostro candidato sindaco Leonardo Dalla Vecchia. Insieme  a  loro ci  confronteremo  su  come  portare  buone  pratiche  di  economia  circolare  anche  a  Schio,  ovvero  come indirizzare i nostri consumi in modo che siano diretti verso ciò che comporta il minor impatto possibile sull’ambiente, simulando  i  cicli  naturali:  ogni  scarto  diventa  elemento  indispensabile  per  un  altro  ciclo.  Crediamo  che  la  cosa  più importante sia far conoscere alle persone che è possibile ragionare in questi termini e che un’amministrazione debba incentivare questo tipo di processi sia lato consumatori che lato produttori. In tutto ciò l’energia impiegata, nei vari settori economici, è un elemento di grande importanza pertanto spingere verso il concetto di risparmio delle risorse e di transizione energetica è fondamentale. Numerosi esempi vengono sia da realtà italiane che europee: sostegno alle forme di generazione distribuita e di approvvigionamento di energia da fonte rinnovabile, sportelli energia per cittadini e aziende, adozione di un carbon budget comunale e di territorio, creazione di comunità resilienti, ristrutturazione della governance cittadina in modo che sia allineata con obietti vi di lungo periodo (2030-2050). L’ambizione è rendere Schio capofila di progetti di alto vicentino ad alto potenziale in modo tale da sfruttare i meccanismi di supporto dell’Unione Europea con strategie di lungo termine.

Per incontrare i cittadini interessati alla nostra proposta, saremo ogni Sabato al mercato con un banchetto dove sarà anche possibile acquistare la bandiera europea.

di Redazione Altovicentinonline

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