Un contributo di quasi 296 mila euro e la denuncia di averli spesi per acquistare un mezzo dei Vigili del Fuoco che non serve a nessuno perché troppo grande per le strade sulle quali deve muoversi. 
La polemica è della Lega Nord in seno al consiglio regionale. Il Consigliere del Carroccio Nicola Finco ha infatti denunciato con un’interrogazione quanto è accaduto nel 2009 a Schio, dopo l’assegnazione all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari di un contributo di 295.800 euro. 

‘Il finanziamento regionale – ha spiegato Finco – avrebbe dovuto essere impiegato per l’acquisto di una automezzo per il soccorso pubblico, con caratteristiche tecniche e dimensioni tali da garantire le più urgenti esigenze operative del distaccamento di Schio. Quel territorio conta infatti un centinaio di contrade collegate da strade strette e tortuose, difficilmente raggiungibili con i grandi mezzi normali. Purtroppo – ha concluso – il contributo della Regione è stato speso per acquisire un automezzo di marca MAN lungo oltre 7 metri e largo 2.5, impossibile da sfruttare in un territorio come quello scledense essendo di dimensioni esagerate per raggiungere le zone dell’Alto Vicentino’. 
Lega Nord chiede che la Regione intervenga per trovare i responsabili dell’errato acquisto e allo stesso tempo per individuare una rapida e adeguata soluzione in grado di garantire ai cittadini di Schio ogni sicurezza in caso di emergenza. 
Intanto dal comando dei Vigili del Fuoco di Vicenza si specifica che il mezzo è stato dato in comodato d’uso, ma può essere utilizzato su altri territori ed è stato impiegato anche nell’occasione delle più recenti alluvioni.

C’è da sottolineare come per i vigili del fuoco di Schio, spesso pronti a fronteggiare le emergenze in zone impervie dell’Alto Vicentino, sia stato necessario dover lasciare mezzi troppo voluminosi per continuare a piedi (perdendo tempo) il percorso e arrivare nelle zone, dove le dimensioni dei loro trasporti ne impediscono l’accesso. Scene a cui spesso si è assistito l’estate scorsa con i pompieri al lavoro in zone di boschi, costretti a fare a piedi lunghi tratti e con gli estintori in mano…

 
 
 A.Bia.

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