“Impianti radio con onde elettromagnetiche che passerebbero da 6 v/m a 61, una legge con passaggi scellerati sulla quale nessuno dice nulla. E i Comuni vengono tagliati fuori e non possono più intervenire sulle installazioni”.

E’ un fiume in piena il sindaco Valter Orsi, sindaco di Schio, che non ci sta che nessuno muova un dito per lasciare alle amministrazioni comunali capacità decisionale a tutela dei loro cittadini.

Per questo ha preso carta e penna e si è rivolto direttamente a chi ha il potere di intervenire.

Ai parlamentari vicentini, alle istituzioni della Provincia, al presidente di Anci Veneto, perché alzino la voce e battano i pungi a tutela dei loro territori, “che ancora una volta finiscono ad essere l’ultima ruota del carro e non hanno voce in capitolo”.

Orsi ha la voce grossa e spera che chi ricopre ruoli di prestigio e di grandissima responsabilità si dia da fare: “Stiamo seguendo come amministrazione comunale l’iter di approvazione del Decreto Legge Semplificazione e Governance – ha scritto – Sappiamo che sono stati depositati vari emendamenti per l’installazione di impianti Radio Base. Gli emendamenti toglierebbero ai Comuni ogni forma regolatoria nei termini di luoghi di installazione ed emissione di onde elettromagnetiche che passerebbero da 6 v/m a 61 v/m. Credo che siano passaggi scellerati, sia in termini di servizio erogato che di tutela della salute. Auspico – ha concluso – che vi sia una posizione netta volta a far mantenere ai Comuni la possibilità programmatoria e di tutela riconosciuta ai Comuni dalla Legge 22 febbraio 2002, articolo V della Costituzione”.

A.B.

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