Promette un mandato di continuità ma progetti importanti a fare “grande la nostra Schio”.

Lo ha annunciato ancora una volta,  il sindaco Valter Orsi, che in consiglio comunale ha presentato le linee programmatiche per il suo mandato iniziato a fine maggio e che terminerà nel 2024.

“Abbiamo amministrato con il cuore e ponendo al centro il cittadino – ha esordito – proseguiremo su questa strada, facendo tesoro di ogni esigenza e problematica”.

Non manca nulla nel ‘libro dei sogni’ del primo cittadino e della sua giunta. Cittadino al primo posto e coinvolgimento diretto attraverso “i consigli di quartiere, che sono una scuola di amministrazione”, ma anche servizi adattati alle nuove esigenze, sviluppo sostenibile e attenzione all’ambiente grazie alla spinta dell’utilizzo di mezzi elettrici, attenzione al Sociale e alle necessità di bambini e giovani, sicurezza e sviluppo dei quartieri e delle contrade.

Sicurezza

“Regole uguali per tutti, potenziamento del sistema di videocontrollo (già pianificato grazie alla collaborazione con il Consorzio di Polizia Locale) e l’intenzione di andare avanti con la richiesta di un commissariato di Polizia di Stato a Schio per servire tutto l’Alto Vicentino ed i 36 Comuni che ne hanno sottoscritto la domanda.

Ambiente

Anche a Schio si è fatto sentire il ‘Fridays for future’ e l’amministrazione si è detta intenzionata a dare attenzione all’ambiente e allo

sviluppo sostenibile. Mezzi elettrici saranno privilegiati con sgravi e premi, riciclo della plastica anche per l’utilizzo nell’arredo pubblico, sempre più raccolta differenziata, mobilità sostenibile, contributi a privati per sostituire vecchie caldaie e stufe ed eliminare l’eternit, installazione di impianti fotovoltaici negli immobili pubblici. “L’acquedotto comunale sarà dotato di una nuova turbina per energia idro-elettrica e dopo 18 mesi di lavoro sarà realizzato un nuovo Piano di Assetto Idrogeologico che metterà in sicurezza il territorio”, ha spiegato Orsi, che ha anche annunciato interventi sul verde pubblico con riqualificazione del Parco Robinson, del giardino in piazza Cesare Battisti, e della creazione di un parco in Valletta per rilanciare l’area.

Attività economiche e risorse

Orsi ha promesso massima trasparenza nelle società partecipate, soprattutto in vista della creazione di un nuovo bacino che vedrà raggruppate le aziende che si occupano di rifiuti e potrebbe dare la spinta a nuove aggregazioni.

Non manca l’interesse nel promuovere eventi culturali, come già successo con le mostre sulla Grande Guerra e su Demio, o la riqualificazione di immobili e parchi che rappresentano la storia della città, come avvenuto con i Chiostri di San Francesco o i Giardini Jaquard. Orsi ha anche annunciato la progettazione di un museo ornitologico, progetto che non ha riscosso il massimo consenso in consiglio comunale per una questione di utilizzo dei fondi pubblici.

Per i giovani il sindaco ha promesso progetti che riguardano scuola, sport e attività, ma anche l’ampliamento del wi-fi, la partecipazione a bandi europei e stage che consentano i primi passi nel mondo del lavoro. “Non dimentichiamo i tanti progetti per la scuola e il rinnovamento dello skate-park – ha sottolineato Orsi – e i tanti momenti aggregativi che permettono di trascorrere il tempo libero a contatto con divertimento, cultura e natura”.

Il primo cittadino ha inoltre annunciato attenzione per il benessere delle persone e delle famiglie grazie ad interventi sulle Politiche della Famiglia, sullo Sport e sul Territorio.

In primo piano nel discorso del sindaco anche i Lavori Pubblici, l’Urbanistica ed il Centro Storico.

“Muoversi su strade e marciapiedi ben tenuti è la visione di una città ordinata ed ospitale – ha spiegato Orsi – Abbiamo investito molto e continueremo a farlo, senza dimenticare le zone collinari che meritano interventi ad hoc. Abbiamo studiato interventi che vengano fatti con la logica del ‘fare una volta per tutte’. Abbiamo progettato nuovi interventi, alcuni strategici come il Destra Leogra e partono i lavori sulla Maranese. La rotonda di Santa Croce è ormai una realtà e ci saranno interventi su svincoli molto trafficati che snelliranno il traffico. Per quanto riguarda la Fabbrica Alta – ha concluso – si valuteranno soluzioni per risolvere l’empasse giuridico che ne pregiudica la proprietà al fine di arrivare ad una progettazione di rigenerazione”.

A.B.

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