Nessun passo indietro sui contributi economici per gli ambulatori medici e il Servizio Assistenza del Tretto. Anche quest’anno il Comune conferma il suo sostegno ai due servizi offerti ai cittadini del Tretto attraverso l’erogazione di un contributo di oltre 22 mila euro, mantenendo così invariata, nonostante i tagli di bilancio, la cifra rispetto agli ultimi 4 anni. Nello specifico lo stanziamento andrà a coprire le spese di gestione e mantenimento degli ambulatori medici parrocchiali dislocati nel territorio montano del quartiere e quelle del SAT – il Servizio Assistenza Tretto che offre una forma di accompagnamento personalizzato a disposizione di quanti – anziani, disabili o persone sole – faticano a muoversi per raggiungere soprattutto le strutture sanitarie del territorio. Un servizio la cui importanza viene confermata dai numeri dell’attività 2012: durante l’anno sono stati oltre 21 mila i chilometri percorsi con e per le persone del Tretto; 1142 i servizi complessivi effettuati, tra trasporti e ritiri di farmaci, prenotazioni di visite mediche, visite a domicilio e servizi presso enti, banche e altri istituti. Comune e Consiglio di Quartiere sono in collegamento per valutare ogni anno se il servizio è adeguato alle necessità dei cittadini.

 

“Di anno in anno confermiamo questo importante aiuto al Tretto – sottolinea l’assessore alla Famiglia e alla Persona Antonietta Martino – L’attività del SAT significa tanto per moltissimi anziani e persone che vivono sole, e che trovano in questo servizio un sostegno concreto. Si tratta di un servizio mirato e diretto, nato 15 anni fa per dare risposte ai cittadini del Tretto nella consapevolezza delle difficoltà di spostamento che può incontrare chi abita in collina. Il fatto che in tempi di ristrettezze per il bilancio comunale questo contributo non sia mai calato è il segno dell’attenzione e dell’impegno di questa Amministrazione”.

Il S.A.T. è attivo dal 1998 e rappresenta un intervento territoriale specifico previsto per la zona del Tretto con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai servizi sociali e sanitari, viene realizzato il monitoraggio e la rilevazione dei bisogni socio-assistenziali delle persone anziane sole, oltre al potenziamento di una rete sociale di auto-mutuo aiuto. Viene quindi offerto un servizio di trasporto verso le strutture sanitarie, la consegna a domicilio di certificazioni, ricette o referti medici, ma anche per la prenotazione di visite mediche o per spese alimentari o per servizi presso strutture del territorio: dalle banche agli uffici comunali, dai distretti sanitari all’INPS. Il S.A.T. aiuta inoltre nelle interpretazioni dei moduli o nei pagamenti vari e offre un punto di ascolto in caso di problemi o di difficoltà che vengono poi segnalati all’assistente sociale del Comune di Schio competente per la zona del Tretto. Come da tradizione anche nel 2012 sono stati organizzati quattro momenti di incontro e socializzazione, i “Filò del Venare” e una gita a Bolzano.

 

di Redazione Thiene on line

 

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