Quello che si vede nella foto è una delle conseguenze denunciate con un comunicato stampa da tre consiglieri comunali scledensi, dopo la partenza  della raccolta differenziata con il nuovo sistema  attraverso i bidoni da 120 litri (o sacchi con il chip per chi ha l’esenzione). E girando per la città questa mattina vari sono i casi di sacchetti lasciati a terra dagli operatori di Ava.

‘Era prevedibile?  –  si interrogano retoricamente i consiglieri Giorgio De Zen, Carlo Cunegato di Coailizione Civica e Maura Fontana del Gruppo Misto – . No, meglio, era ampiamente previsto perché come abbiamo ripetutamente detto non si è voluto informare la cittadinanza in maniera esaustiva e massiccia, anche tramite incontri pubblici.

‘Abbiamo allegato una foto di quanto successo questa mattina come esempio dei problemi che riguardano il nuovo sistema – spiegano gli amministratori – . Da una parte c’è l’inciviltà di chi espone rifiuti in modo erroneo (anziché portarli all’ecocentro) su cui è bene dirlo non c’è responsabilità politica; dall’altra parte però c’è l’esposizione di sacchetti neri comuni nella convinzione che gli operatori li avrebbero ritirati comunque’.

‘Nelle scorse settimane e mesi si è fatta molta confusione dapprima sull’esenzione dall’utilizzo del bidone e poi sul passaggio stesso al nuovo sistema. Cosicché oggi qualcuno che non ha ritirato il bidone senza aver chiesto l’esenzione pensa di poter usare ancora i sacchetti neri. Molti cittadini inoltre non sapevano da quando andasse obbligatoriamente esposto il bidone. Si poteva fare meglio? Per noi sì, dato che è mancata la parte più importante in un cambio di sistema, ossia la comunicazione. Come abbiamo detto all’ultimo consiglio comunale, le foto trappole per gli incivili vanno bene, ma devono essere accompagnate da una campagna comunicativa efficace e capillare, che insegni e spieghi come effettuare una raccolta differenziata precisa e corretta.  – concludono Cunegato, De Zen e Fontana – Ci pare che la maggioranza non abbia il polso della situazione: sarebbe ora di invertire la rotta per chi si è fatto eleggere dicendo che avrebbe sempre “ascoltato i cittadini”.

di Redazione Altovicentinonline

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