Meno rifiuti e più differenziata. Sono queste le linee guida tracciate dal Comune di Schio che ha approvato un progetto sul fronte “rifiuti” che mette nero su bianco gli obiettivi di miglioramento che l’amministrazione si prefigge di raggiungere: da un lato, ridurre la produzione media di rifiuti a 421 kg/abitante; dall’altro raggiungere il 70% di raccolta differenziata entro la fine del 2014 per poi puntare all’80% di raccolta differenziata nel 2016.

Gli strumenti? Una serie di azioni concrete per sollecitare comportamenti volti a migliorare la qualità dei rifiuti raccolti in modo differenziato; migliorare l’efficienza della raccolta, del recupero e del riciclaggio; sviluppare l’adesione a diversi stili di vita; controllare in maniera attenta e costante la qualità dei rifiuti conferiti nelle raccolte porta a porta; sperimentare nuove modalità operative.
Sindaco_Schio“Abbiamo approvato un piano preciso e importante, che indica in modo chiaro e trasparente sia gli obiettivi che la strada da seguire per raggiungerli – sottolinea il sindaco Luigi Dalla Via: ‘ Schio ha sempre dimostrato una grande attenzione e sensibilità sul fronte ambientale e dei rifiuti. Lo provano i numeri. Per questo siamo convinti che insieme potremo vincere anche questa nuova sfida’.
Nello specifico, il piano si articola in diverse aree d’azione, per ciascuna delle quali vengono poi individuate le attività da realizzare. Punto di partenza sono i dati attuali a disposizione del Comune e in particolare quelli relativi al 2011, anno che ha fatto segnare la riduzione del 4,5%, rispetto al 2010, della produzione media di rifiuti per utenza e il contestuale aumento del 3% nella raccolta differenziata. “Numeri che ci dicono che gli obiettivi futuri sono concreti e raggiungibili – spiega l’assessore Daniela Rader –  Assieme all’impegno dell’amministrazione serve un rinnovato interesse ed impegno anche di tutti cittadini affinchè lo sforzo di ognuno abbia come risultato una città dove le regole e il loro rispetto sono parte di un processo comune di continuo miglioramento del nostro territorio”.
daniela_raderLe attività di sensibilizzazione e orientamento rappresenteranno una parte significativa del progetto e saranno progettati diversi strumenti di comunicazione e informazione (volantini, conferenze, manuale per il corretto conferimento, un info-point itinerante). Molto spazio sarà dedicato alla promozione di nuovi stili di comportamento (promozione del compostaggio domestico e del riuso, coinvolgimento grande distribuzione e attività commerciali). Altro campo d’azione importante sarà l’attività di educazione ambientale con iniziative che verranno realizzate nelle scuole: attività didattiche quindi, ma anche un premio per la “scuola riciclona”. Non mancheranno poi possibili novità sul fronte delle modalità operative. Non appena il Governo emanerà il regolamento sul nuovo tributo unico sui rifiuti e sui servizi (Res), che entrerà in vigore nel 2013, si valuteranno le eventuali possibilità di collegare l’ammontare del tributo di ogni singola utenza alla sua specifica produzione di rifiuti, applicando il principio “chi inquina paga”. Ma si procederà anche all’estensione sperimentale di nuove modalità di raccolta in alcune aree periferiche da definire. Verrà poi rinnovato l’impegno nel controllo del corretto conferimento dei rifiuti.

 

Prime novità: ecostazioni e controlli
Dal 4 giugno l’ecostazione di via Lago di Molveno in zona industriale verrà chiusa per concentrare l’attività di raccolta dei rifiuti in quelle di Campagnola e di Magrè. Un potenziamento voluto da Greta Alto Vicentino e dall’amministrazione comunale di Schio che hanno deciso di rendere più accessibili agli utenti i due centri di conferimento, ampliandone l’orario complessivo di apertura e mantenendoli attivi anche il sabato, sia la mattina che il pomeriggio. Sempre dal 4 giugno inoltre gli operatori di Greta Alto Vicentino vigileranno in modo più preciso sul corretto utilizzo dei sacchi per la gestione dei rifiuti porta a porta e sulla raccolta stessa del secco e dell’umido, affinché non contenga rispettivamente residui riciclabili o non compostabili. Ai sacchetti che presenteranno errori di conferimento verrà applicato un adesivo di “non conformità” che precluderà il loro ritiro. In questi casi gli utenti avranno il compito di separare correttamente i rifiuti contenuti ed esporli nella successiva giornata di raccolta prevista dal Comune di Schio. Altra novità è l’attivazione di un nuovo servizio “a chiamata” con costi fissi per la raccolta porta a porta di rifiuti verdi e ingombranti. Per prenotare il ritiro sarà sufficiente contattare il Numero Verde 800 189777, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

 

I dati 2011
Il 2011 ha fatto segnare a Schio un positivo aumento nella differenziazione della raccolta che passa dal 59,4% al 62,5%, registrando così un +3% di aumento nella capacità di differenziazione rispetto al 2010. Complessivamente sono 10 mila 625 le tonnellate di rifiuto differenziato e 6 mila 382 le tonnellate di rifiuto indifferenziato. I dati positivi si registrano anche nella produzione media di rifiuti per la quale si registra un calo tendenziale nella produzione pro-capite. Nel 2010 il Comune di Schio faceva registrare una produzione media pro-capite di rifiuto pari a 447kg, con un 10% in meno rispetto alla media regionale pari a 488kg/ab/anno. Il trend positivo si registra anche nel 2011, dove la produzione annuale pro-capite si è fermata a 429kg, con una riduzione del 4,5% rispetto al 2010. Cala così la produzione complessiva di rifiuti prodotti che scende dalle 18 mila 658 tonnellate del 2009 alle 17 mila tonnellate del 2011. Tra le tipologie dei rifiuti nel 2011 la percentuale più alta è costituita dal secco (25%), seguita dalla carta (16%), umido (14%), vetro (9%), multimateriale (8%) e verde (7%).

di Redazione Thiene on line

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