“Il nostro non è un programma per 5 anni, è un programma per il futuro di Schio”. Ha esordito così Leonardo Dalla Vecchia, candidato sindaco del centrosinistra, che ha presentato i punti fondamentali del suo programma elettorale accompagnato dai rappresentanti delle liste che lo sostengono. Pd, Coalizione Civica Schio, Schio Polis, Lista dei Quartieri e Schio Città d’Europa si sono riunti al Bruco con un centinaio di persone.

10 i punti principali del programma: Ulss unica con Vicenza con specialità di base a Santorso, tariffa puntuale sui rifiuti e potenziamento del riciclo, il festival culturale per rivitalizzare il centro storico e renderlo più vivibile e attrattivo, investimenti sul Sociale con ospedali di continuità e particolare attenzione a sfortunati malati e ‘ultimi’, un laboratorio di innovazione al campus, la realizzazione del Politecnico Superiore, aumento del verde pubblico e riqualificazione del Parco della valletta, realizzare un mercato coperto (grazie a fondi europei) all’interno della Fabbrica Alta con realizzazione del Parco Lanerossi, realizzazione del destra Leogra con bici-plan per favorire la mobilità sostenibile, realizzazione del Palazzo della Musica e della Casa delle Associazioni e mantenimento della stazione dei treni nel posto dove si trova adesso con rivisitazione del trasporto pubblico locale e interscambio trasporto ferro-gomma nel piazzale.

“Quando la sanità pubblica è carente, i cittadini si vedono costretti ad usufruire delle cure di strutture private, facendosi carico di esborsi economici importanti – ha spiegato Giorgio Dalle Molle, leader di Schio Polis, evidenziando i progetti che riguardano la Sanità – Spesso le spese per queste cure vanno ad impoverire le famiglie che si trovano di conseguenza in condizioni di disagio economico e di salute. Dobbiamo difendere la nostra Ulss ed il servizio sanitario pubblico come diritto di base di ogni cittadino”.

A parlare di Cultura ci ha pensato Carlo Cunegato, di Coalizione Civica Schio, che ha detto: “Con la Cultura si mangia, eccome. In Italia ogni euro investito in cultura genera un importante ritorno non solo economico, ma di valorizzazione del territorio. Prendiamo esempio da altre città italiane e creiamo un importante festival culturale che porti persone, investimenti e sviluppo a Schio”.

Territorio e sviluppo del centro storico è al centro dell’interesse del Pd, con Giovanni Battistella, attuale capogruppo e consigliere comunale uscente, che ha detto: “Non lasciamo spazi vuoti nella città, il vuoto crea degrado ed emarginazione. Ridiamo uno scopo alle aree di Schio oggi dimenticate: vogliamo riportare associazioni ed attività artigianali leggere nel cuore della nostra città”.

La fede di centrosinistra, che ha unito le 5 liste a supportare il candidato Leonardo dalla Vecchia, è il minimo comune denominatore che lega i gruppi che si candidano insieme e Bobo Sartore, capogruppo di Schio Lista dei Quartieri, ha spiegato: “Lo scopo della nostra lista è sempre stato quello di contribuire alla creazione di una coalizione unitaria di Centrosinistra. Oggi siamo qui, tutti insieme, il che dimostra che il nostro obiettivo è comune”.

In testa alla lista Schio Città d’Europa c’è Elisa Cecchetto, che della sua partecipazione alla sfida politica ha detto: “Vorrei una Schio vicina, che offra occasioni e spazi per sentirsi comunità, completando le isole ambientali, valorizzando le piazze di quartiere e realizzando parchi a misura di bambino, anziano e disabile”.

 Anna Bianchini

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