Spiegherà a breve in un video i motivi che lo hanno portato a non manifestare con il Comitato per la Tutela della Sanità Pubblica dell’Alto Vicentino sabato scorso, ma nel frattempo Valter Orsi, sindaco di Schio, che con le battaglie per difendere la sanità locale aveva gettato le basi per diventare un acclamato primo cittadino, difende l’azienda sanitaria locale e del dg Carlo Bramezza parla con profonda stima: “Ha gli attributi cubici, non possiamo farcelo scappare perché uno così non lo trova più”.

Orsi era quello dei limoni a Domenico Mantoan (ex direttore generale della Sanità veneta), del volerci veder chiaro nelle carte del project financing dell’ospedale di Santorso e dei cortei con i cartelli per sensibilizzare sui problemi della Sanità locale.

Nel 2019 non ha esitato, con i colleghi, a percorrere a piedi il tratto che dal Pala Romare porta all’ospedale, per far capire alla Regione e all’allora direzione generale della Ulss7 Pedemontana che i cittadini, e i loro rappresentanti, non abbassano la guardia sui servizi sanitari e socio-sanitari ai quali hanno pieno diritto e per i quali pagano le tasse.

Questa volta però Orsi non si è unito al corteo, ha ‘sposato’ la linea dei colleghi e hanno deciso di non mettersi in contrasto con la direzione della Ulss7, con la quale intendono collaborare.

“Le linee del direttore generale Ulss7 erano state presentate poco dopo il suo insediamento, lo seguo da vicino e vedo che sta marciando testa bassa per raggiungere gli obiettivi – ha spiegato Orsi – C’è molto da fare e tanto ancora da recuperare, però riconosco in lui e nel suo staff la determinazione di chi vuol fare le cose. Io sono pronto a dare il massimo supporto alla ripresa, questo non vuol dire che se vi sono disguidi o disservizi debbano essere mitigati o nascosti, questi vanno segnalati perchè vengano analizzati e individuata la soluzione a un sistema che a tutti gli effetti è in riorganizzazione, anche post pandemia. Io sono sempre a disposizione. Dopo anni è arrivato uno che ha gli attributi ‘cubici’, cerchiamo di tenercelo stretto perchè se perdiamo questo credo sia difficile ne arrivi un altro di pari livello. Pubblicherò a breve un video che spiega i motivi della mia non partecipazione alla manifestazione che si è svolta il 16 ottobre, senza peli sulla lingua, come sempre – ha concluso Orsi – Massimo rispetto per i cittadini che vi hanno partecipato, ma la partitica che l’ha organizzata ha sbagliato i tempi e rischiato più danno che guadagno, sostituendo i termini all’ultimo momento e dopo aver incontrato i sindaci hanno mostrato i veri intenti”.

di Redazione Altovientinonline

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia