Protezione, sicurezza, personale, programmazione e sviluppo del territorio. Le mansioni ufficiali che Valter Orsi, neo Sindaco di Schio, ha voluto tenere tutte per sé sono un caposaldo della sua campagna elettorale. E poi unione dei servizi e, se possibile, unione dei consorzi della Polizia Locale e degli apparati di protezione civile, così come promesso. Ha trascorso i suoi primi 10 giorni

all’insegna del lavoro frenetico e super organizzato, com’è d’abitudine per una persona abituata a destreggiarsi nel settore privato, ma ci tiene a sottolineare l’importanza della squadra. ‘In questi primi 10 giorni abbiamo lavorato senza una Giunta ufficiale – ha commentato Orsi – ma abbiamo comunque già portato a casa dei risultati’. Frutto di un buon team e della voglia di far capire ai cittadini di Schio di aver riposto la fiducia nel posto giusto. ‘Mi scuso per questi 5 minuti di ritardo – ha esordito all’apertura della conferenza stampa di oggi – ma d’altronde, questi 5 minuti sono niente in confronto ai 5 anni di ritardo’.  

L’incontro di oggi è stato voluto per dare riscontro ai cittadini dell’inizio dei lavori, così come era stato promesso da subito: trasparenza e comunicazione di ciò che si fa perché in fin dei conti il Sindaco altro non è che il dipendente pubblico numero 1 e come tale deve porsi: al servizio della città. ‘Venerdì prossimo presenteremo la Giunta – ha spiegato Orsi – composta da 4 membri del gruppo e 3 tecnici esterni. Le nomine sono fatte, manca solo colui che si occuperà del mondo del lavoro. Lo decideremo giovedì insieme alle categorie economiche’.

Orsi ha voluto spiegare che al momento è stata assestata la struttura fino a fine anno, è stata chiesta la certificazione dello stato delle cose e lo stato di fatto dei dirigenti. Tutto questo aiuterà il lavoro dei neo assessori, che avranno modo di iniziare l’incarico con una buona conoscenza della situazione generale. ‘Nei primi 7 mesi applicheremo un bilancio non nostro – ha commentato Orsi – ma cercheremo di modellare là dove è possibile ed eventualmente necessario. La preoccupazione principale riguarda il mantenimento del patto di stabilità. Inoltre attendiamo un ‘bonifico’ dalla Regione per lavori svolti su progetti condivisi che devono ancora essere liquidati’.

Il bilancio che la nuova amministrazione si è trovata sul tavolo è a posto e il neo Sindaco ci tiene a sottolinearlo, per far vedere che sì, le cose cambiano, ma è giusto anche dare i meriti dove ci sono. ‘Stiamo lavorando intensamente anche con il territorio – ha sottolineato – e ho trovato grande disponibilità dai Sindaci della zona. Ci interessa proseguire i discorsi in merito all’unione dei Consorzi di Polizia Locale di Schio e Thiene, deli apparati della protezione civile e dei servizi – ha spiegato – e poi vorremmo riavere l’Agenzia delle Entrate e il Giudice di Pace. Ci confronteremo con l’assemblea dei Sindaci tenendo presente che il nostro scopo è servire il territorio’. Sabato, dopo il primo consiglio comunale targato Orsi, la Giunta al completo presenzierà in piazza Falcone-Borsellino all’inaugurazione della Fontana della Vita e come segno di pace e continuità il nuovo sindaco ha invitato anche parte della ex Giunta.

‘Ci saranno collaborazioni per organizzare programmi particolari – ha sottolineato Orsi – come gli eventi collegati al Centenario della Grande Guerra. Firmeremo un protocollo d’intesa con un ufficio apposito e insieme con alcuni comuni del territorio vogliamo fare in modo che l’organizzazione coinvolga il periodo 2014-2018 ma si protragga poi nel futuro per valorizzare l’area intera. A Schio nascerà un museo vero e proprio’. E a chi si chiede se la prima festa del Patrono del nuovo Sindaco sarà una grande festa Orsi risponde: ‘Abbiamo controllato i conti, i soldi per i fuochi d’artificio ci sono. Per cui, inizieremo il mandato con una bellissima serie di botti colorati e benauguranti’.

di Anna Bianchini

 

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