Sono sei le liste in appoggio alla candidatura di Dario Tomasi a sindaco di Schio: Partito Democratico, TesSiamo Schio, la civica Schio Bene Comune, Progetto Veneto, Idv e Communitas. E oggi, in Galleria Conte, si è tenuta la presentazione ufficiale, con un programma che si focalizza in dieci temi:

ascolto dei cittadini, ambiente, sicurezza, lavoro, territorio, famiglia, trasparenza, cultura, integrazione ed Europa. “Sono ambiti collegati uno all’altro, in una visione complessiva” – sottolinea Tomasi.

Forte della preferenza che gli hanno accordato i 2.695 cittadini che hanno votato alle Primarie dello scorso febbraio, il candidato sindaco del centrosinistra punta molto sulla sua capacità di traghettatore, quella competenza e conoscenza di Schio che gli viene unanimemente riconosciuta da quando è stato assessore all’urbanistica e alle attività produttive nelle amministrazioni Berlato Sella e Dalla Via: “stiamo vivendo un momento di grandi trasformazioni e anche il governo della città deve rinnovarsi, prevedendo maggiori strumenti di confronto e ascolto della città, anche attraverso le nuove tecnologie. Dobbiamo anche tenere lo sguardo fermo sull’orizzonte dell’Alto Vicentino, velocizzando l’Unione dei Comuni per rendere più efficiente e più economico per i cittadini il sistema burocratico e dei servizi ed essere rilevanti nel panorama nazionale”.

“Il programma di mandato del centrosinistra – ha spiegato a nome di tutte le liste il segretario del Pd Alessandro Pozzan – è frutto di un percorso di ascolto e confronto fra le liste e anche con la città che è durato alcuni mesi e che è stato molto produttivo. Ne siamo fieri”.

Oltre all’ascolto e all’integrazione dell’Alto Vicentino, il centrosinistra punta molto su uno sviluppo sostenibile del territorio, con l’impegno a far crescere la citta senza allargarla, ossia fermandone l’espansione nelle aree agricole, contenendo le nuove costruzioni con azioni che favoriscano la riqualificazione del patrimonio esistente rendendolo energicamente sostenibile.

“Vogliamo semplificare i servizi alle aziende, abbattendo la burocrazia per rendere Schio il posto migliore, più sicuro e più economico dove fare impresa e dove creare opportunità di lavoro. E crediamo che mantenere un alto livello di qualità della vita a Schio, facendo diventare il nostro comune sempre più attrattivo per il territorio circostante sia un obiettivo che guarda lontano, perché oggi la competizione non è fra comuni, ma fra territori” aggiunge Tomasi.

Un’attenzione particolare viene riservata infine anche alle famiglie, con l’obiettivo del potenziamento della rete a sostegno della loro quotidianità, “per migliorarne la qualità di vita attraverso servizi efficienti per i bambini, gli anziani e le persone in difficoltà”.

di Redazione Thiene on line

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