Xoccato ancora alla guida di Ascom: ‘Saremo un vero sindacato e confermo che non mi candiderò in politica’

 

 Guido Xoccato è stato confermato presidente Ascom del mandamento di Schio e mentre festeggia la sua nomina conferma: ‘Alle  prossime amministrative io non sarò uno dei candidati’. Insieme a lui sono stati nominati il vicepresidente vicario Lorenzo Agosti, il vicepresidente e capocategoria dei pubblici esercizi Renato Cumerlato, la presidente della delegazione comunale di Schio Domenica Frusti e il presidente della delegazione comunale di Malo Luigi Cera. Per la terza volta consecutiva quindi Xoccato si trova ad essere il leader dell’Associazione Commercianti del suo territorio e anche se felice e gratificato da questa riconferma che certifica la stima da parte dei suoi sostenitori, non nasconde la preoccupazione per il prossimo futuro.

 

Xoccato, come ci si sente ad essere nominato ancora presidente di Ascom?

 

Naturalmente sono molto contento perché ho dato la disponibilità e mi è stata dimostrata fiducia. Diciamo che festeggiare l’elezione la terza volta non è come farlo la prima, ma d’altro canto ora prendo sulle spalle un incarico che conosco bene e questo mi rende più sereno, nonostante le preoccupazioni.

 

Lei si sta catapultando nel terzo mandato, dopo i primi 2 vissuti in congiunture economiche molto diverse. Immagino che la sua preoccupazione derivi da questo.

 

Sono consapevole che sarà un mandato particolarmente difficile vista la situazione economica che sta vivendo il settore del commercio. Al mio primo mandato le cose marciavano su binari tranquilli, il secondo è iniziato piuttosto sereno ma nel giro di poco tempo la situazione si è resa più complicata. Ora si comincia il mandato nel pieno di questa tanto citata crisi. Bisogna essere consapevoli che le difficoltà ci sono e si deve agire di conseguenza. Già durante queste feste natalizie lavoreremo per riaffermare il ruolo fondamentale dei negozi di vicinato. Confidiamo  che queste feste siano per tutti un’occasione di serenità in un periodo difficile da cui vogliamo uscire, unendo le forze e partecipando attivamente alla vita associativa.

 

Lei si sente in grado di dare le risposte che i commercianti chiedono?

 

Purtroppo non si può avere la risposta per tutte le domande. Assicuro fin da subito il massimo impegno per promuovere e mantenere una relazione continua con gli associati dei 15 Comuni del mandamento. Sicuramente ho intenzione di creare all’interno di Ascom un gruppo che non dia solo di servizi agli associati, ma che serva anche per costruire progetti basati sull’umanità, la collaborazione  e l’aiuto reciproco.

 

Lei sta parlando di un Sindacato vero e proprio quindi?

 

Ascom fornisce servizi ai suoi associati, dalle paghe alla contabilità generale. Ma è arrivato il momento di fare un passo avanti e dare valore non solo ai numeri ma anche alle persone. I tempi richiedono umanità e condivisione. All’epoca delle ‘vacche grasse’ alcuni valori venivano trascurati perché non se ne sentiva la necessità, ora ci si è accorti che questi sentimenti non possono essere lasciati in secondo piano. La tutela sindacale è una delle nostre priorità.

 

Cosa cambierà nella ‘sua’ Ascom?

 

Ascom sarà una sede in cui i soci troveranno rifugio nel buono e nel cattivo tempo. E’ un sindacato e come tale farà approfondimento per saper interpretare i tempi che cambiano e per fare progetti basati sulla concretezza. Serve lo studio dei numeri e la valutazione dei bilanci ma bisogna lavorare su progetti seri e con grande umanità. E’ finito il tempo dei proclami e dell’ottimismo ad oltranza ed è arrivato il momento di agire concretamente. Ci occuperemo del rilancio di tutti i centri storici quali luogo di socialità e aggregazione e del monitoraggio delle programmazioni urbanistiche, ponendo la massima attenzione ad arginare l’eventuale espansione della grande distribuzione organizzata.

 

Si è tanto parlato di una sua candidatura a Sindaco alle prossime amministrative. Cosa ci può dire in merito?

 

A questo punto chiarisco una volte per tutte quello che vi avevo detto un po’ di tempo fa. Non mi candiderò, le amministrative del 2014 mi vedranno fuori dal gioco. Nel futuro poi si vedrà. Posso fare una richiesta io ora? Voglio cogliere l’occasione per augurare Buon Natale a tutti, commercianti, cittadini, imprenditori, Amministrazione, lettori, lavoratori, nessuno escluso. Auguro a tutti un Natale che porti una ripresa a tutti i livelli e permetta a ogni singola persona di fare progetti per un 2014 sereno.

 Anna Bianchini

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