Il tour di Alessandra Moretti nei 579 comuni del Veneto oggi è approdato a Thiene. La candidata a governatore per la Regione alle prossime elezioni ha presentato il suo programma con l’entusiasmo che la contraddistingue.

Supportata dal Sindaco Giovanni Battista Casarotto e da Gabriella Strinati, assessore alla Cultura per il Comune di Thiene che si metterà in discussione con una lista civica in appoggio alla sua candidatura, Moretti si è definita una grande ‘fan’ di Thiene, “Una città meravigliosa, famosa per il buon gusto e il commercio”. 

Alessandra Moretti punta sui giovani, per coinvolgerli in un Veneto “che deve crescere e saper dare opportunità. Siamo una terra tenace che non molla mai – ha sottolineato – siamo la terra delle Partite Iva e dei grandi lavoratori. Meritiamo una Regione che valorizzi le nostre capacità”.

Moretti vuole un Veneto che sappia tenere i professionisti e i ‘cervelli’ nel territorio, che non permetta alle aziende di delocalizzare, che si occupi dei suoi anziani e dia opportunità ai giovani e alle donne. “Maggiore sicurezza, immigrazione controllata, una politica che ascolti e viva in mezzo alla gente – ha detto – La Regione deve fare progetti che il governo non possa rifiutare”. IMG_00001421

E lanciando una frecciata all’antagonista e attuale governatore Luca Zaia, Alessandra Moretti ha rimproverato l’attuale giunta regionale di non aver saputo progettare guardando al futuro, proponendo solo micro-progetti e perdendo opportunità di finanziamenti europei importanti, che invece altre regioni hanno sfruttato con abilità manageriale. “A Roma bisogna saper fare la voce grossa – ha detto Moretti – bisogna sapere cosa si vuole. Il politico non è un tuttologo. Nella mia squadra io voglio gente che sia anche più brava di me, perché mi serve per crescere. In politica – ha continuato – bisogna circondarsi di persone competenti, non fedeli. La fedeltà in questo caso non è importante, perché su di lei prevale il merito. Il mio Consiglio Regionale – ha concluso – sarà formato da gente perbene e preparata”.

Anna Bianchini

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