All’indomani delle polemiche sorte per la questione del plateatico dei bar del centro in occasione del primo week end della Rievocazione Storica, facciamo il punto della situazione con il Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto. 

Uno scambio di battute con il primo cittadino, non solo per saperne di più su quanto è accaduto nei giorni scorsi, ma anche per chiarire cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo fine settimana, quando il Centro Storico ospiterà, con il Mercato Rinascimentale Europeo del 5 e 6 ottobre, il secondo appuntamento della grande manifestazione thienese. 

 

 

Sindaco Casarotto, ci può spiegare cosa è accaduto? 

 

Il 16 settembre scorso si è tenuta la riunione operativa alla quale erano presenti i rappresentanti di ConfCommercio, Comune, Comitato Rievocazione Storica e Amici di Thiene. Nella seduta, si sono messi a punto anche numerosi dettagli organizzativi, tra i quali la proposta degli Amici di Thiene di togliere il plateatico. La proposta è stata accettata da tutti.  

Solo nella tarda mattinata di mercoledì 25 settembre è arrivata agli  uffici comunali una mail della ConfCommercio in cui si chiedeva al Comune di rivedere per quanto possibile e seppure tardivamente, quanto già concordato sulla questione del plateatico, viste le pressioni degli esercenti dei bar. Nel pomeriggio dello stesso mercoledì la giunta comunale ha quindi delegato il consigliere De Longhi a valutare assieme agli Amici dei Thiene se si poteva tenere in considerazione la richiesta pervenuta.  

Tengo a precisare che anche in tutte le passate edizioni, in occasione della Rievocazione Storica, veniva tolto il plateatico ai bar del centro per evidenti esigenze di sicurezza e di spazio.  

 

Nel prossimo week end cosa succederà alla luce di tutto questo polverone? 

 

Ho convocato per domattina, martedì 1 ottobre alle ore 10, i rappresentanti di ConfCommercio, del Comitato Rievocazione Storica e dell’Associazione Amici di Thiene, per ascoltare le parti e valutare eventuali deroghe rispetto a quanto si era già deciso il 16 settembre scorso. 

Una cosa ci tengo a chiarire e a puntualizzare: lavorerò per unire e non per dividere. 

Come Sindaco, è mio dovere orientare tutte le scelte amministrative per il bene della città e per unire e rappacificare gli animi, tanto più in occasione di manifestazioni importanti, che hanno come finalità proprio la promozione della Città e la riappropriazione dell’identità comune.  

Va in questo senso anche la mia intenzione di proporre domani agli esercenti dei locali pubblici di vestirsi con gli abiti della Rievocazione Storica, così da ottenere un maggior coinvolgimento della città per entrare nello spirito della festa. 

Ritengo che i grandi appuntamenti di Thiene devono essere opportunità di unità e non di divisione di animi.  

di Redazione Thiene on line

 

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