Scontro virtuale, con tanto di riappacificazione e promessa di collaborare, per il bene della città tra il consigliere dell’opposizione Christian Azzolin e l’assessore Alberto Samperi.  Il tema è quello della sicurezza, che per l’amministratore thienese non rappresenta un problema per una cittadina tranquilla, anche alla luce dell’operato di una Polizia Locale attentissima ai reati e specializzata non esclusivamente in multe, come accadde in altre realtà venete.

Per Azzolin Thiene non è una cittadina sicura, occorrerebbero più finanziamenti alla Polizia Locale per lavorare ancora meglio, ribadendo che il problema droga non è affatto una novità, alla luce dei numerosi rinvenimenti di siringhe utilizzate da giovanissimi eroinomani. E non solo.

La scintilla tra i due amministratori è partita dopo la notizia di giovedì scorso quando, a ora di pranzo, tre minorenni sono state sorprese a consumare droga all’ex scalo merci della stazione ferroviaria di Thiene.

A inorridire l’opinione pubblica,  coi media che hanno dedicato locandine che campeggiavano in ogni angolo di Thiene, una sedicenne che era in procinto di ‘bucarsi’ e che, una volta condotta negli uffici del Consorzio Nord Est Vicentino, ha candidamente ammesso di essere stata a Campo Marzo, a Vicenz, per acquistare la dose che le serviva da fabbisogno giornaliero, in quanto tossicodipendente da un anno.
Una rivelazione che ha colpito persino l’assessore Elena Donazzan, che ha convocato un tavolo di confronto per sensibilizzare scuole e famiglie su un tema che a suo dire sarebbe preso sotto gamba dai presidi. In difesa di questi ultimi è sceso l’assessore che ha spiegato come a Thiene esista una proficua collaborazione tra dirigenti scolastici, comune e forze dell’ordine che da sempre fanno rete per arginare il fenomeno del consumo di droghe tra adolescenti. Samperi si è detto “scioccato” dalla notizia di una 15enne che inizia a bucarsi, in un’età davvero precoce.

Azzolin invece, si è detto per nulla stupito in quanto da sempre in giro per la città, mimetizzato anche in parchi e zone frequentate da tossici, dove il rinvenimento di siringhe, sarebbe l’emblema di quella che, in parole povere, sarebbe una vera e propria piaga sociale.
Samperi, sulla pagina facebook di AltovicentinOnline non ci sta a fare passare Thiene per un paese con largo consumo di stupefacenti e dopo aver accusato il collega Azzolin di cercare visibilità, lanciando falsi allarmismi, lo ha invitato a riflettere su dati che dovrebbero confortare la cittadinanza. Il Comune di Thiene investe più degli altri comuni in sicurezza e le operazioni antidroga messe a segno dalla Polizia Locale sono la conferma che la risposta all’esigenza-sicurezza c’è.

Per Azzolin si potrebbe fare di più e Samperi gli ha chiesto di portare la discussione in consiglio comunale, per non lasciare che il loro confronto virtuale rimanga sterile, ma che possa invece portare a qualcosa di costruttivo e reale per il bene della città.

Tutto è bene quel che finisce bene e i due amministratori hanno saputo far crescere il dialogo, convenendo sulla qualità dell’operato di una Polizia Locale efficiente.  Decidendo poi di spostare la discussione nella sede più opportuna, quella del Comune. Lì Azzolin e Samperi, promettono di affrontare il problema droga, mettendo insieme le loro energie ed il loro impegno per i cittadini. Perché maggioranza e opposizione possono anche collaborare, al di là della politica, per il bene comune.

N.B.

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