RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL COMUNE DI THIENE

È scaduto lo scorso 22 febbraio il termine ultimo per la presentazione delle candidature per il rinnovo dei Comitati di Quartiere di Thiene.

Al Comune sono pervenute oltre 80 candidature per tutti e sette i Quartieri di Thiene.

Si andrà al voto nel week end del 25 e 26 marzo 2023 per eleggere i componenti dei Direttivi dei Quartieri.

Se però i Quartieri di Ca’ Pajella, Cappuccini, Centro, Conca, Rozzampia e Santo Lampertico stanno lavorando per quest’obiettivo condiviso, per quello di San Vincenzo si sta profilando il rischio di non avere un Comitato, ossia un organismo riconosciuto come tale dall’Amministrazione Comunale e quindi di restare senza rappresentanza ufficiale per i prossimi tre anni.

A causa di ciò è la decisione comunicata all’Amministrazione Comunale dal Presidente uscente del Comitato di Quartiere San Vincenzo di andare al voto nei giorni 15 e 16 aprile 2023 e non nei giorni stabiliti da tutti.

Lo Statuto dei Comitati di Quartiere, al riguardo, prevede all’art. 15, comma 7, che la data delle elezioni venga stabilita dal Sindaco, in accordo con il Comitato dei Presidenti di Quartiere, e che le elezioni debbano svolgersi nello stesso weekend (sabato e domenica) per tutti i Quartieri, a distanza di almeno 3 mesi da altre consultazioni elettorali. Il rispetto dello Statuto è vincolante per l’operato di tutti i Comitati, secondo quanto recita l’art. 1, comma 2.  

«Invito il Comitato di Quartiere San Vincenzo – commenta il sindaco, Giampi Michelusi – a ritornare sulle proprie decisioni allineandosi alla scelta condivisa con gli altri Comitati di andare al voto il 25 e 26 marzo prossimi. L’Amministrazione Comunale non potrà riconoscere un organismo che nasce in difformità dalle previsioni statutarie alle quali si attengono tutti gli altri. Nel caso il Comitato San Vincenzo continui a percorrere questa strada autonoma, sarà responsabile di un danno gravissimo nei riguardi degli abitanti del Quartiere perché li priverà di una rappresentanza riconosciuta dal Comune».

Aggiunge il Consigliere Comunale delegato Alberto Vecelli: «Ho incontrato ad ottobre singolarmente tutti i Comitati di Quartiere, concordando con loro la data del 25 e 26 marzo 2023, data che sarebbe stata poi ufficializzata entro metà gennaio. La scelta successiva (comunicataci il 31 gennaio scorso) dal Presidente uscente Dal Santo è stigmatizzata sia dall’Amministrazione Comunale sia da tutti i restanti Comitati che concordano nel ritenere come lo Statuto dei Comitati di Quartiere debba essere rispettato da tutti in quanto Carta fondante dei Comitati, nonché garanzia di democrazia e trasparenza. Non potrà essere riconosciuta come Comitato una realtà autonoma che nasce su basi diverse da quanto stabilito dal vigente Statuto.

Il presidente uscente Dal Santo non ha mai partecipato, da dicembre in poi, ad alcuna riunione collegiale e organizzativa e non ha mai delegato altri componenti del Comitato. Vorrei ricordare che per qualsiasi decisione necessaria nella Consulta dei Presidenti, per le decisioni collegiali che riguardano tutti i Comitati, basta il voto favorevole di cinque presidenti su sette, come previsto nell’art. 14, al comma 7 della Statuto. Nella riunione di metà gennaio scorso (che ha ufficializzato la data del 25 e 26 marzo p.v.) hanno votato cinque Presidenti e tutti favorevoli sulla data indicata. Assenti due Comitati, uno dei quali San Vincenzo, quindi lo Statuto é stato correttamente  rispettato».

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