‘L’Amministrazione Casarotto porterà Thiene ad essere solo un paesotto della Pedemontana, quando invece dovrebbe essere valorizzata come una città’. Questo è il Lega Nord-pensiero e non lascia spazio a libere interpretazioni. Hanno ribattuto poco durante l’ultimo Consiglio Comunale, ma i tre Consiglieri leghisti di Thiene, Mariarita Busetti, Paolo Trevisi e Antonello Amatori, non hanno dubbi né tantomeno peli sulla lingua, con calma ci hanno ragionato e non intendono mandarle a dire.

 

‘Un ente che ha il ruolo di amministrare – spiegano all’unisono – non deve fare piacere ai cittadini, ma deve basare le sue scelte su regole e leggi ben precise, altrimenti gli sarà impossibile gestire la macchina amministrativa. Questa Amministrazione sembra non distinguere tra ente comunale e parrocchia’.

Il passaggio dalla giunta Busetti a quella di Giovanni Casarotto ha appena tagliato il traguardo del primo anno, e i rappresentanti del Carroccio che ora siedono in Municipio ritengono che ci siano argomenti di importanza primaria che sono stati tralasciati e di conseguenza abbasseranno il valore della città di Thiene e il suo ruolo nel contesto del territorio.

‘L’Amministrazione Busetti – hanno sottolineato – ha accettato cambiamenti importanti, come il centro storico pedonalizzato e ha lavorato a fianco dei cittadini senza vedere in loro il negativo da penalizzare. Ha operato sull’ immagine di una città dinamica e moderna, capace di porsi come capofila di progetti rilevanti, come il progetto di turismo e economia nel nuovo piano turistico regionale, la nascita dei vigili e dei comitati di quartiere, per coinvolgere i residenti’.

Secondo Busetti, Trevisi e Amatori ‘l’impressione che dà questa Amministrazione, al di là di liberarsi dal confronto con la precedente cambiando tutto ciò che è possibile cambiare, è di una calma piatta mascherata da proposte paternalistiche, non paterne, fatte di corse per la città, bancarelle in centro, proposte di coinvolgere i cittadini nella tenuta del verde pubblico sapendo bene che non si può fare. Tutte ottime proposte se andassero però di pari passo con un altro ruolo della città, un ruolo più importante sia dal punto di vista politico che economico, cosa che invece rimane al palo. Questa variazione al Piano degli Interventi – hanno concluso – e in particolare la relazione del Sindaco, ne sono la dimostrazione. Vogliono che Thiene non sia una città, ma che diventi un semplice paesotto della Pedemontana’.

A.Bia.

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