Sembra pace fatta tra l’amministrazione comunale di Thiene e la Protezione Civile, dopo le tensioni che risalgono a prima dell’estate. Finalmente il sindaco Giannantonio Michelusi, l’assessore al ramo Nazzareno Zavagnin ed i volontari si sono incontrati, anche se, dopo le dimissioni dell’intero direttivo, resta da eleggerne uno nuovo. Cosa è venuto fuori dalla riunione non è ufficiale, ma a quanto pare, il primo cittadino avrebbe ammesso qualche responsabilità, dando la colpa alla stampa locale che “ha interpretato male”. Peccato che esistono delle registrazioni che i giornalisti hanno imparato a fare per tutelarsi da chi poi, non ammette e scarica il barile addosso a chi ha imparato certe lezioni.

In questa vicenda è emerso che se da una parte il direttivo ha dato delle dimissioni senza fornire troppe spiegazioni ad una città che non ha capito molto e si è interrogata parecchio, dall’altra non era possibile “liberarsi” di volontari storici che hanno dato tanto a Thiene. Che rappresentano tra l’altro, un punto di riferimento anche per gli altri gruppi della provincia. Pare che anche nei paesi di provincia qualcuno si fosse risentito per quel giudicare “non indispensabile” il gruppo di Protezione Civile sempre presente ad eventi di un certo tipo.

“Sono felice che ci sia stato quest’incontro ed un pochino di chiarimenti – commenta il consigliere d’opposizione Manuel Benetti, che sulla vicenda aveva interrogato la giunta durante l’ultimo consiglio comunale non ricevendo risposte che lo avevano soddisfatto -. L’importante è che la nostra Protezione Civile, apprezzata in tutta Italia, ritorni ad essere operativa in città. E’ stato brutto non vedere i nostri volontari alla Festa del Buon Rientro ed avevo già detto nei giorni scorsi, che non sarebbe stato opportuno che alle prossime manifestazioni thienesi non ci fossero ancora. La Protezione Civile è un’istituzione. Quella divisa è importante, rappresenta un pezzo importante di un volontariato non improvvisato, ma formato. Per non parlare del fatto che queste persone mettono a disposizione il loro tempo libero per la comunità a cui appartengono. Oggi, non possiamo rinunciare ad una parte di quell’associazionismo, che rende orgogliosa la nostra città. La speranza adesso, – conclude Benetti – è che si mettano da parte le incomprensioni, si chiarisca tutto fino in fondo e si proceda con la nomina del nuovo direttivo. Mettiamoci alle spalle questa brutta storia e si pensi alla popolazione thienese, che vuole sicurezza e protezione. Non beghe e pettegolezzi”.

di redazione AltovicentiNonline

 

Thiene. Il direttivo della Protezione Civile si dimette. L’opposizione vuole spiegazioni. Il sindaco: “Questioni politiche” – AltoVicentinOnline

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