Alla fine anche Thiene avrà il suo Famila. Nella zona sud infatti, tra Via Valcismon e Via delle Betulle, sorgerà un nuovo complesso con destinazione commerciale che fa capo al noto gruppo conosciuto per la grande distribuzione. L’accordo è stato ratificato ieri sera in Consiglio Comunale davanti al presidente del Comitato di Quartiere Riccardo Rigoni che ha fatto da ‘cassa di risonanza’ per l’intero quartiere Conca che rappresenta.

 

Il sì al nuovo centro commerciale è arrivato dall’intera maggioranza che, dopo aver preso atto che Unicomm possedeva un ‘via libera’ per edificare 26.040 metri cubi tra zona residenziale e commerciale, ha ‘trattato’ con l’azienda arrivando all’accordo di non edificare nessuna area residenziale ‘accontentandosi’ di 2.500 metri netti a destinazione commerciale con l’aggiunta di altri 700 e rotti per depositi e magazzini.

Un progetto edilizio e commerciale che ha tenuto svegli la notte molti abitanti della zona, in particolare quelli che hanno l’abitazione in Via delle Betulle, che per mesi hanno temuto sia di veder oscurare il paesaggio collinare sia di veder trasformare una normale strada residenziale in una corsia accessibile ai camion.

“La lottizzazione era già autorizzata e si sapeva che si sarebbe edificato qualcosa di imponente – ha commentato Rigoni – chiesto a chiare lettere all’amministrazione comunale di preservare e proteggere Via delle Betulle con una barriera acustica e visiva e di mantenerla via di quartiere – ha continuato – Abbiamo chiesto che vengano messi in sicurezza tutti gli attraversamenti ciclo-pedonali, che venga mantenuto e gestito il verde pubblico e che venga completata e resa agibile la pista ciclabile che al momento è incompleta. Nella zona siamo preoccupati – ha concluso Rigoni – ed è fondamentale che gli abitanti siano a conoscenza di tutto”.

Il centro commerciale che sarà costruito dalla società Unicomm è stato osteggiato anche dalla minoranza del Consiglio Comunale, che in tempi di crisi non vede opportuna l’apertura di nuovi esercizi di vendita. “Unicomm aveva diritto di costruire 2 stabili, uno di mille e l’altro di 1.500 metri – ha commentato Roberto Frau, capogruppo di centrodestra Thiene – e di questi tempi superfici di queste dimensioni non sarebbero state edificate, perché troppo poco redditizie”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la grillina Alessia Gamba che, nella realizzazione di un nuovo polo di grande distribuzione, vede un danno economico per i negozi di vicinato e una caduta d’immagine per una cittadina nota per il commercio di qualità. Ma la giunta del Sindaco Giovanni Battista Casarotto non si è fatta influenzare dalle accuse di un’agguerrita opposizione e ha votato per il ‘via libera ai lavori’.

“Ritengo che abbiamo approvato un accordo soddisfacente – ha commentato il primo cittadino – Il vecchio piano prevedeva nell’area insediamenti commerciali per 2.500 metri quadrati, anche se non accorpati in un’unica struttura, con l’aggiunta di ben 18.040 metri cubi a destinazione residenziale, che ora non verrà più realizzata. Si tratta di circa 60 appartamenti che non vedranno la luce, con circa 100 auto in meno nella zona”.

E a Frau che ha contrastato la nuova viabilità che incide sulle casse comunali per circa 180 mila euro, Casarotto ha risposto che la nascita del nuovo centro commerciale porterà al quartiere anche un notevole beneficio pubblico. “Il traffico pesante non percorrerà le strade del quartiere via delle Betulle rimarrà una via a traffico residenziale perché l’accesso alla nuova area avverrà con una nuova rotatoria in Via Val Cismon – ha sottolineato il Sindaco – La rotatoria inoltre sarà elemento di rallentamento dei flussi di traffico e permetterà anche l’accesso e l’uscita in sicurezza al previsto nuovo parcheggio

cambiatore a servizio delle scuole e realizzato a carico della ditta. La pista ciclabile posta trasversalmente all’area sarà collegata a via Valcismon – ha concluso Casarotto – e all’uscita della pista sarà previsto un golfo per permettere agli autobus scolastici di far scendere gli studenti in sicurezza”.

Anna Bianchini

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