Sindaci a raccolta, a supporto di Gianni Casarotto. Un incontro che vuole gettare le basi della ‘politica estera’ thienese, sulla quale l’aspirante primo cittadino vuole puntare nel caso di vittoria al ballottaggio con Maria Rita Busetti. Presenti numerosi sindaci che simbolicamente hanno voluto dimostrare la loro disponibilità ad attuare un piano di razionalizzazione delle risorse e dei servizi che, nonostante, la carenza di fondi, vanno assicurati alla popolazione. Hanno voluto sottolineare anche l’importanza di una programmazione sovracomunale per quanto riguarda i grandi temi e le opere strategiche.

Le alleanze tra comuni diventeranno fondamentali con la decadenza delle Provincie che costringerà le diverse amministrazioni comunali ad interagire e a relazionarsi. ‘ Basta con l’atteggiamento da primo della classe da parte del comune di Thiene – ha detto Giorgio Meneghello, sindaco di Sarcedo – Thiene e schio sono due centri importanti, attorno ai quali devono però ruotare tutti gli altri comuni del comprensorio in un’ottica globale’.

‘ Da diverso tempo la nostra azione politica è già incentrata sulla collaborazione delle varie forze che compongono la mia amministrazione – ha detto Marcello Vezzaro, sindaco di Caldogno – è ora che questo modus operandi coinvolga tutto il territorio’.

‘ Sono qui perchè credo in un progetto politico condiviso – ha concluso Romano Leonardi, primo cittadino di Zugliano – all’interno della mia squadra, convivono diverse ‘anime’ che lavorano costruttivamente in nome dei progetti, riuscendo a mettere da parte le ideologie. Il comune di Zugliano è già capofila da tempo di diverse iniziative. E’ ora che anche Thiene si unisca. Questi tempi impongono un cambiamento ed un passo indietro rispetto alle fazioni. Si deve lavorare per la gente e non per i partiti’.

Concluso l’aperitivo con i sindaci, la ‘festa’ a piazza Chilesotti ha vissuto un momento forte con il collegamento telefonico con Gianni Casarotto, ancora ricoverato in ospedale. Ha salutato commosso i suoi sostenitori, ringraziandoli del lavoro che stanno svolgendo in sua assenza e  del calore che gli hanno dimostrato in questi giorni non facili’.

N.B.

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