La direzione della Ulss7 Pedemontana si è resa conto che quanto dichiarato dai sindaci negli ultimi anni era vero. Mancanza di medici, reparti in affanno, personale allo stremo. L’evidenza della presa di consapevolezza sta tutta nei fatti, come ha evidenziato il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto, che non ha intenzione di far svuotare gli uffici amministrativi dell’azienda sanitaria ora presenti al Boldrini e ricorda al direttore generale Carlo Bramezza di essere in attesa dell’incontro accordato per definire i passaggi di quanto da lui annunciato in questi giorni in merito a spostamenti di scrivanie all’ex ospedale di Marostica e riorganizzazione a Bassano.

“C’è un contratto firmato dalla Regione che conferma la presenza degli uffici amministrativi al Boldrini e ho intenzione di farlo valere – ha sottolineato il primo cittadino – Esiste un atto formale approvato e sottoscritto in data 21/06/2019 tra il Comune di Thiene e l’Azienda Ulss7 Pedemontana che così recita circa l’obbligo “ad utilizzare le somme ricavate dall’alienazione degli immobili oggetto della variante urbanistica descritta all’articolo 2 per il finanziamento e l’esecuzione di opere di adeguamento alla normativa antincendio e antisismica nonché ristrutturazione e miglioramento funzionale del complesso immobiliare di via Boldrini, al fine di assicurarne la funzionalità per l’offerta e la fruizione dei servizi socio–sanitari, ivi conservando l’attuale sede amministrativa”. Come sindaco ho sempre difeso con forza il mantenimento in città della presenza di servizi che ritengo essenziali e che volevano chiudere, quali il Punto Inps, l’Agenzia delle Entrate e, più recentemente, la Guardia di Finanza. Anche in questo caso, quindi, non posso stare zitto, a fronte del ventilato trasferimento da Thiene di una serie di servizi come quelli amministrativi dell’Ulss7”.

Casarotto non intendere entrare nel merito della gestione della politica sanitaria, consapevole che la Regione e la direzione della Ulss7 hanno dichiarato senza mezze misure di essere unici titolari della gestione e hanno dimostrato di non gradire interferenze. Sottolinea infatti la sua convinzione nel voler continuare ad intraprendere un percorso di collaborazione, insieme alla conferenza dei sindaci dei Distretti 1 e 2 della Ulss7.

“In merito alla bagarre sorta in questi ultimi giorni in tema di scelte sulla Sanità dell’Ulss7 Pedemontana e i problemi organizzativi ad essa legati, vorrei innanzitutto premettere che nessuno vuole mettere in discussione l’impegno e l’attivismo con cui il dottor Carlo Bramezza si sta adoperando per cercare di risolvere, nel medio/lungo termine, le criticità dovute alla mancanza di medici in tutti e tre gli Ospedali dell’Ulss 7 da lui guidata e, in particolare, nell’Ospedale di Santorso – ha sottolineato Casarotto – Questo suo grande darsi da fare per cercare di risolvere i tanti problemi dimostra però anche che le problematiche e le preoccupazioni espresse in tante occasioni e in più sedi dai Sindaci e dagli esponenti politici locali non sono certo infondate e mirano esclusivamente a stimolare chi di dovere, in primis la Regione Veneto, a migliorare la Sanità e i servizi pubblici nell’Alto Vicentino e, più in generale, nell’Ulss 7, per dare risposte adeguate ai cittadini, che hanno il diritto di averle, come chi governa ha il dovere di darle”.

I servizi in arrivo a Thiene e quelli che vanno a Marostica

“I servizi che Bramezza vorrebbe portare a Thiene, in sostituzione degli Uffici Amministrativi presenti attualmente all’ex Ospedale Boldrini e cioè il Dipartimento di Prevenzione, non sono servizi strettamente amministrativi in quanto, come da lui stesso affermato, si tratta di attività che vanno “dall’organizzazione delle campagne di vaccinazione all’organizzazione degli screening oncologici, dalla sorveglianza epidemiologica ai vari programmi di prevenzione, senza dimenticare naturalmente lo Spisal, i controlli sulle attività di vendita e somministrazione di prodotti alimentari, oltre all’enorme lavoro che si sta facendo in questa fase per la gestione della pandemia e della campagna di vaccinazione anti-Covid” – ha spiegato il sindaco di Thiene – Quindi, si tratta per lo più di supporto ad altri servizi sanitari, sia pur importanti, ma non certo strettamente amministrativi. Di contro verrebbero definitivamente trasferiti da Thiene a Marostica i seguenti uffici amministrativi: Ufficio Personale, Ufficio Controllo di Gestione, Ufficio Finanziario, Affari generali e Legali, Segreteria della Direzione, Ufficio Provveditorato, Ufficio Tecnico, Ufficio Protesi, Ingegneria Clinica, Risorse Informatiche, Ufficio Convenzioni (relativo alla Specialistica), Ufficio Rischio Clinico; e poi ancora gli Uffici del Piano di Zona, che afferiscono al Sociale o al Distretto. Mi pare proprio che i conti non tornino nello scambio”.

A.B.

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