Salvini porta la carica ai militanti leghisti e sabato all’incontro con i ‘fedelissimi’ c’era una nutrita rappresentanza della provincia di Vicenza.
Oltre i parlamentari Erik Pretto, Silvia Covolo e l’europarlamentare Mara Bizzotto c’era il ministro Erika Stefani, a cui “è stato affidato un mandato molto importante e delicato come quello della disabilità, argomento che sta particolarmente a cuore al Carroccio”.
Dall’Alto Vicentino in trasferta a Bassano sono partiti Sebastiano Busin, commissario della Lega di Zanè e Giulia Scanavin, aspirante candidato sindaco del Comune di Thiene, che aspetta l’ok ufficiale per scendere in campo ed entrare nel vivo della competizione.
“E’ stato un incontro molto emozionante – ha raccontato Busin – Matteo Salvini ha mostrato vicinanza al popolo e ai militanti, che con tanto sacrificio e sfidando le avversità del tempo, stanno ore ai gazebi per raccogliere firme e adesioni al partito. Mentre eravamo con lui è arrivata la notizia di quota 300mila firme raccolte per il referendum che riguarda la riforma della giustizia. Ne occorrono 500mila entro settembre, ma siamo sulla strada giusta. Zanè ha fatto la sua parte e mi è piaciuto l’incoraggiamento che il leader della Lega ha dato a noi militanti e commissari, proponendo una sfida tra province su chi raccoglie più firme. Naturalmente abbiamo accettato, anche perché solo a Zanè, il primo sabato, abbiamo raccolto oltre un centinaio di firme: si tratta di uno dei comuni con maggiore affluenza in Veneto”.
Salvini ha voluto dire grazie a quel popolo semplice della Lega, che a volte senza pretese, ma solo per spirito di appartenenza, percorre chilometri e compie a qualsiasi sacrificio perché crede in un ideale o una missione.
Accanto a sé Salvini aveva la fidanzata Francesca Verdini, che ha baciato più di una volta davanti ai militanti. “Ringrazio tutti i sindaci, amministratori ed iscritti alla Lega per essere ripartiti con grande entusiasmo sul territorio dopo il lockdown, ricordando che la forza del partito è sempre stata la presenza in mezzo ai cittadini. Ci attendiamo mesi di duro lavoro perché entro fine anno avremo anche i vari congressi per eleggere i nuovi segretari in ogni sezione comunale, provinciale e regionale”.
“Salvini ha affrontato tutti gli argomenti ed il nostro segretario federale si è anche soffermato sulla questione obbligatorietà del green pass, che potrebbe essere un ostacolo non indifferente per la libertà ed il lavoro, se prima non vengono garantiti i vaccini per gli over 70 che ad oggi sono i veri soggetti più a rischio. Serve buon senso e non ostacolare in maniera eccessiva i lavoratori che già stanno applicando tutte le precauzioni possibili per tirare a campare”.
“Matteo non si è dimenticato dei risparmiatori delle banche venete – conclude Busin – Sono passati anche loro a salutarlo, per ricordargli di continuare la battaglia per loro”.
“Partecipare all’incontro con Salvini è stata un’opportunità – ha raccontato Giulia Scanavin – Non mi interessava fare foto da esibire sui social, anche se mi ha fatto piacere poterla fare, ma il vero intento era quello di poter avvicinare degli esponenti di governo, che possono incidere sulla nostra città di Thiene. In particolare, l’assessore Manuela Lanzarin, che ho già incontrato in passato, ma alla quale ho rinnovato l’invito a prestare attenzione all’ospedale Alto Vicentino. Si è resa disponibile e ci siamo salutate con la promessa di un appuntamento a breve per discutere di alcune problematiche”.
N.B.