Salvini porta la carica ai militanti leghisti e sabato all’incontro con i ‘fedelissimi’ c’era una nutrita rappresentanza della provincia di Vicenza.
Oltre i parlamentari Erik Pretto, Silvia Covolo e l’europarlamentare Mara Bizzotto c’era il ministro Erika Stefani, a cui “è stato affidato un mandato molto importante e delicato come quello della disabilità, argomento che sta particolarmente a cuore al Carroccio”.
Dall’Alto Vicentino in trasferta a Bassano sono partiti Sebastiano Busin, commissario della Lega di Zanè e Giulia Scanavin, aspirante candidato sindaco del Comune di Thiene, che aspetta l’ok ufficiale per scendere in campo ed entrare nel vivo della competizione.
“E’ stato un incontro molto emozionante – ha raccontato Busin – Matteo Salvini ha mostrato vicinanza al popolo e ai
Salvini ha voluto dire grazie a quel popolo semplice della Lega, che a volte senza pretese, ma solo per spirito di appartenenza, percorre chilometri e compie a qualsiasi sacrificio perché crede in un ideale o una missione.
Accanto a sé Salvini aveva la fidanzata Francesca Verdini, che ha baciato più di una volta davanti ai militanti. “Ringrazio tutti i sindaci, amministratori ed iscritti alla Lega per essere ripartiti con grande entusiasmo sul territorio dopo il lockdown, ricordando che la forza del partito è sempre stata la presenza in mezzo ai cittadini. Ci attendiamo mesi di duro lavoro perché entro fine anno avremo anche i vari congressi per eleggere i nuovi segretari in ogni sezione comunale, provinciale e regionale”.
“Matteo non si è dimenticato dei risparmiatori delle banche venete – conclude Busin – Sono passati anche loro a salutarlo, per ricordargli di continuare la battaglia per loro”.
“Partecipare all’incontro con Salvini è stata un’opportunità – ha raccontato Giulia Scanavin – Non mi interessava fare foto da esibire sui social, anche se mi ha fatto piacere poterla fare, ma il vero intento era quello di poter avvicinare degli esponenti di governo, che possono incidere sulla nostra città di Thiene. In particolare, l’assessore Manuela Lanzarin, che ho già incontrato in passato, ma alla quale ho rinnovato l’invito a prestare attenzione all’ospedale Alto Vicentino. Si è resa disponibile e ci siamo salutate con la promessa di un appuntamento a breve per discutere di alcune problematiche”.
N.B.