Vuole portare il cuore della politica affinchè prevalga sul cinismo. Vuole essere la portavoce dei disabili e degli anziani, di tutte quelle famiglie che spesso non hanno voce e che meritano di essere rappresentate in Regione.

E’ originaria di Santorso, ma residente a Zanè, dove siede tra gli scranni della minoranza Anna Cervo, 42 anni,impegnata da quando ne aveva 20 nel volontariato. Corre nella lista di Matteo Salvini, ma dichiara di essere zaiana al 100%. E’ il governatore uscente della Regione Veneto il suo modello di amministratore e un giorno vorrebbe raggiungere il suo livello.

“In questa campagna elettorale ce la sto mettendo tutta e non corro certo per partecipare, ma per vincere”. Ha raccontato giovedì sera, al termine di una serata di volantinaggio, ‘scortata’ dal segretario dell’Alto Vicentino della Lega Sebastiano Busin. Sui loro volti la stanchezza di una campagna elettorale che non concede sconti ai militanti appassionati del Carroccio, quelli a cui tocca il lavoro più duro dei gazebo, della distribuzione dei ‘santini’, delle telefonate e dei video che per loro sono amatoriali.

Quando la campagna elettorale sarà finita e saranno decretati i consiglieri regionali vincitori, che lei ce la  faccia o no, rimarrà indelebile nella mente il video di Anna Cervo, mentre in sella alla sua bici percorre in

lungo e in largo l’Alto Vicentino. “Non ho bisogno della politica per fare fatti – dice di sé l’aspirante consigliere del Carroccio – Sono una delle poche che non ha bisogno della politica per farli e sono già conosciuta in questo territorio per l’impegno nei confronti delle persone fragili che voglio poter aiutare il più possibile con il supporto di una politica che deve essere attenta alle tematiche dei disabili. Ad ispirarmi ogni giorno nel mio impegno sono le famiglie di questi ragazzi che hanno bisogno di fare lavori alla loro portata, di avere un ruolo in società adeguato alle loro capacità. Li ho visti spesso al lavoro in questi lunghi anni di volontariato e ho constatato quanto siano in grado di dare alla società”.

Fede fervente nella Madonna, di lei Sebastiano Busin racconta di quando, andando a fare campagna elettorale, riesce a trascinarlo nei luoghi religiosi.

di Redazione Altovicentinonline

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