Il Comune di Zugliano pensa a chi ha bisogno di aiuto e stanzia 140mila euro dal suo bilancio a sostegno di famiglie e attività produttive in difficoltà a causa della crisi causata dalla pandemia di covid-19. Il piano di sostegno varato ammonta in realtà a 200mila euro, che garantiscono contributi a chi non ce la fa a far quadrare i conti con le proprie risorse personali.

Riduzione di alcune imposte per le attività che sono rimaste chiuse durante il lockdown e contributi per adempiere agli obblighi di sicurezza in materia coronavirus, per un totale di 50mila euro e la possibilità di occupazione del suolo pubblico fino al 31 ottobre.

Il resto è destinato prevalentemente a sociale e scuole dell’infanzia.

Sostegno alle attività produttive

Ammontano ad 20mila euro i minori introiti da Tari (tassa sui rifiuti) che il Comune ha deciso di ‘scontare’ alle attività produttive rimaste chiuse durante il periodo di lock down: l’agevolazione verrà corrisposta a conguaglio, sotto forma di minor tributo, con il pagamento della rata di saldo in scadenza a fine anno, previa presentazione di autocertificazione da parte degli interessati.
Vengono prorogate le scadenze dell’acconto della Tassa rifiuti dal 16/06/2020 al 30/09/2020 e dell’IMU, della Tosap e dell’Imposta comunale sulla pubblicità al 31/07/2020. La proroga, oltre a voler agevolare le imprese che hanno dovuto sospendere l’attività, va incontro alle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica.

Per sostenere le attività produttive, l’amministrazione ha previsto alcune misure da proporre agli esercenti: per tutti i locali pubblici (pizzerie, ristoranti, bar, pub, gelaterie, ecc.) c’è la possibilità di richiedere l’occupazione temporanea degli spazi pubblici adiacenti al locale, con l’obiettivo di poter rispettare le norme di distanziamento sociale. La concessione sarà gratuita fino al 31 ottobre 2020.
Il contributo più importante però è costituito da uno stanziamento di 30mila euro destinato alle attività produttive maggiormente penalizzate destinato a coprire parte dei maggiori costi di adeguamento ai protocolli di sicurezza anti-covid e le minori entrate. A breve sarà aperto un bando che prevede autocertificazione da parte delle attività.

Famiglie
Sono stati tutti assegnati alle famiglie con maggiore difficoltà i 35.800 euro del bonus spesa. Altri 15mila euro sono stati erogati in queste settimane a copertura di bollette e canoni di affitto.  Ulteriori 36mila euro di fondi regionali saranno assegnati con apposito bando ai nuclei familiari a rischio povertà ed emarginazione sociale. A sostegno delle famiglie con figli minori, il consiglio comunale ha destinato la somma di 15mila euro per agevolarle nella spesa da sostenere per la frequenza dei figli ai centri ricreativi estivi: le somme sono destinate a contenere i maggiori costi che i gestori dovranno addebitare per adeguarsi alle prescrizioni anti-covid, sia per favorire l’inserimento di bambini appartenenti a nuclei familiari in situazione di svantaggio economico. E’ prevista inoltre l’erogazione del bonus idrico (tramite fondi FASI) per la somma di 17mila euro circa. Somma che verrà destinata per la parte di 5mila euro ad attività produttive particolarmente colpite dalla crisi, il rimanente alle situazioni familiari più fragili. Ulteriori 6mila euro circa del bilancio comunale vengono destinati per finanziare contributi economici rivolti a persone in situazioni di difficoltà  e per il cofinanziamento dei fondi anti povertà regionali. Un aiuto verrà dato anche alle tre scuole dell’infanzia parrocchiali al quale è destinato complessivamente un contributo straordinario pari ad 15mila euro. Ulteriori 10mila euro sono stati riservati a progetti di sostegno alla disabilità proposti sempre nelle scuole per l’infanzia.

Attività sportive

Alla luce della pesante situazione che stanno vivendo le associazioni ed i gestori che organizzano attività sportive (in particolare di gruppo), il Comune ha deciso di rivedere le tariffe delle palestre comunali, con effetto dall’01/01/2020, mediante apposita delibera da adottare entro il mese di luglio. Il ribasso delle tariffe comporterà minori oneri a carico delle attività sportive per circa 10mila euro. Oltre a questo verrà istituito un bonus sulle tariffe delle palestre, da utilizzare entro fine anno, pari complessivamente ad 5mila euro e destinato alle associazioni sportive che presentano particolari requisiti.

“Abbiamo cercato di non lasciare indietro nessuno – ha commentato il sindaco Sandro Maculan – Il momento è tale per cui era necessario uno sforzo straordinario per sostenere le situazioni di maggiore fragilità e per aiutare le nostre attività produttive a ripartire”.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia