Il terzo posto conquistato dal Cristal Skating Team ai Campionati Europei Show & Precision di Saragozza non è solo la replica di un risultato già visto dodici mesi fa: è il termometro di quanto la squadra vicentina voglia spingersi oltre i propri limiti in vista dei Mondiali d’autunno a Pechino. Con 37,83 punti il disco “La mano del destino” ha ceduto il passo ai fuoriclasse spagnoli di Cpa Olot (43,14) e Cpa Girona (41,90). Però, la medaglia fotografa comunque un’Italia competitiva in ogni categoria con ben 2 ori, 5 argenti e 3 bronzi. Il grande gruppo scenderà in pista a Pechino fra il 17 e il 27 ottobre, nel cuore di un programma che vedrà oltre dieci giornate di gare.
Un podio che profuma di déjà-vu
Il copione è simile a quello del 2024: bronzo continentale dopo aver dominato il campionato italiano, segno di una costanza tecnica invidiabile ma anche di un dominio spagnolo che si conferma difficile da scalzare. La coreografia del Cristal, dedicata ai tarocchi e alla preveggenza, ha convinto per l’originalità ma ha pagato qualche esitazione nella fase centrale del programma, soprattutto nei passaggi di transizione tra i blocchi di gruppo.
“L’emozione delle più giovani al debutto internazionale si è fatta sentire”, ha ammesso la coach Betty Restello. Ha sottolineato, però, la crescita costante registrata dopo ogni allenamento. Gli spagnoli, reduci da anni di investimento sul settore show, hanno invece alzato ancora l’asticella: il punteggio record di Cpa Olot sfiora la soglia dei 45 punti. Questo significa che il margine, anche se è molto sottile, c’è.
Dietro al podio, Royal Eagles (37,66) e Dejavú (29,48) completano una top-5 a forti tinte italiane. Insomma, abbiamo di cui essere fieri del nostro vivaio nazionale.
I numeri che spiegano la corsa al bronzo
Per quanto riguarda le statistiche, la forbice fra la prima e la terza classificata è di 5,31 punti, la più ampia delle ultime tre edizioni europee nella categoria “large group”. L’Italia esce comunque da Saragozza con il 30% delle medaglie totali, 10 su 33, distribuite in nove finali. Decisamente, rispetto al 2023 il bottino è stato migliorato di ben due podi.
“La mano del destino” ha ottenuto 19,30 punti di tecnica e 18,53 di componenti, con una penalità nulla. Cosa significa? Che c’è ancora margine soprattutto sulla velocità di esecuzione e sulla precisione dei passaggi.
Interessante anche lo scarto tricolore interno: fra Cristal e Royal Eagles ci sono solo 0,17 punti. Questo ci fa capire che il livello medio è molto omogeneo e alza la concorrenza interna. Di conseguenza, ci possiamo aspettare dei continui miglioramenti da parte delle nostre azzurre.
L’intreccio tra lo sport, il business e le scommesse
Gli eventi di questo calibro spingono anche l’industria del betting. Nel 2024 il mercato globale delle scommesse sportive ha raggiunto un valore di 102,4 miliardi di dollari, con una crescita annua composta del 10% prevista fino al 2034.
Non è un caso: la sola raccolta nelle agenzie tradizionali ha comunque toccato i 5,4 miliardi di euro nel 2024, mentre nei primi tre mesi del 2025 ha già superato 1,4 miliardi, con Napoli, Roma e Milano a guidare la classifica provinciale. A questo proposito, ci sono moltissime piattaforme online che forniscono delle guide utili su come individuare siti di scommesse affidabili in modo da scegliere solo gli operatori certificati e trasparenti. È importante che i consumatori sappiano distinguere le varie tipologie di licenze, l’importanza dei metodi di pagamento e anche che conoscano quali sono gli standard di protezione dei dati personali.
Per gli sport di nicchia come il pattinaggio artistico a rotelle, l’apertura a quote regolamentate può trasformarsi in un grande boom di visibilità ma richiede un equilibrio delicato fra lo spettacolo, l’etica e la tutela dei più giovani. Non a caso la FISR, nelle sue linee guida, invita le società affiliate a collaborare solo con i partner che rispettino il codice di condotta previsto per le sponsorizzazioni sportive.
Rotta su Pechino: Breve pausa e obiettivi chiari
Lo staff ha già pianificato tre collegiali (giugno, agosto e settembre) alternati a degli stage coreografici dedicati alla nuova musica. Il brano è ancora top secret, ma la squadra proverà a salire uno scalino dopo l’argento di Rimini 2024. Il calendario provvisorio di World Skate prevede l’esordio dei grandi gruppi nella seconda settimana di gare. Quindi, appuntamento a metà calendario, quando la pressione sarà massima e il palazzetto di Shougang potrebbe ospitare più di 5000 spettatori.
Dal punto di vista logistico, l’organizzazione ha confermato la pista principale di 30×50 metri, conforme agli standard ATC. La federazione italiana ha già avviato la richiesta di un volo charter in collaborazione con FISR per trasferire in blocco gli atleti, gli allenatori e i materiali scenografici.
La sequenza di test-match pre-mondiale, inclusa la tradizionale esibizione benefica di Valdagno, servirà a consolidare la coreografia e a raccogliere i fondi per coprire le spese di trasferta, che saranno di circa 65000 euro.
