In Veneto l’emergenza Aviaria non è ancora finita e lo dimostra il focolaio scoppiato in un allevamento a Silea, in provincia di Treviso, che ha portato all’abbattimento di 700 capi. Per questo l’uso dei richiami vivi nella caccia agli anatidi deve essere vietato. Lo sostiene il consigliere regionale democratico Andrea Zanoni, ricordando che proprio le anatre sono portatrici di Aviaria. “Guardie provinciali ed allevatori si chiedono preoccupatissimi cosa si attenda dalla Regione per porre uno stop immediato, peraltro previsto dall’Istituto di Sanità, nelle zone rosse dove vengono abbattuti centinaia o addirittura migliaia di volatili di allevamento”, attacca il dem. “Il rischio di una Caporetto ulteriore rispetto alle migliaia di abbattimenti di pollame già eseguiti nella scorsa stagione è altissimo. Con un danno fatale, economico e produttivo, per le aziende del settore e per i contribuenti, dato che è lo Stato a risarcire gli abbattimenti causa aviaria”, continua, chiedendo infine di “non perdere tempo” e vietare “immediatamente i richiami vivi nella caccia di anatidi”, perlomeno “nei territori interessati dai focolai”.

Comunicato Stampa

 

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